Come finisce C’è Ancora Domani, finale del film di Paola Cortellesi
C’è Ancora Domani è il film che ha segnato il debutto di Paola Cortellesi come regista. Il film “C’è Ancora Domani” segna l’esordio alla regia di Paola Cortellesi, presentandosi come un’opera cinematografica rivoluzionaria, ricca di pathos e intensità emotiva. Ambientato in un contesto storico di grande rilievo, il film si avvale di una narrazione in bianco e nero per raccontare una storia di lotta e resilienza femminile contro la cultura patriarcale dell’epoca. Attraverso il personaggio di Delia, interpretato con maestria da Cortellesi stessa, e la controparte maschile Ivano, magistralmente portata sullo schermo da Valerio Mastandrea, “C’è Ancora Domani” esplora dinamiche familiari e sociali complesse, conquistando il pubblico e la critica. Grazie alla sua autenticità e al trattamento di tematiche profonde e attuali, il film ha ottenuto un successo straordinario, diventando il film rivelazione italiano del 2023 e vincendo un prestigioso Nastro d’Argento.Come finisce C’è Ancora Domani ? Il finale e la spiegazione del film.
C’è Ancora Domani trama completa
Al centro della narrazione troviamo Delia, una donna intrappolata in una vita di sottomissione, definita esclusivamente dai ruoli di moglie e madre all’interno di una famiglia dominata dalla figura autoritaria di Ivano. Quest’ultimo, capofamiglia e patriarca indiscusso, incarna i principi di un’epoca segnata da valori patriarcali, esercitando il suo potere attraverso la violenza fisica e psicologica. Oltre a gestire le dinamiche familiari con il marito e i figli, Delia si prende cura anche del suocero, Sor Ottorino, un uomo anziano, amaro e dispotico, profondamente rispettato da Ivano. L’imminente fidanzamento della figlia Marcella introduce nuove speranze ma anche ulteriori complessità, poiché rappresenta per la giovane un’opportunità di liberazione dal fardello di una famiglia oppressiva.
Come finisce C’è Ancora Domani: Delia e Nino per una nuova libertà
Il culmine della trama si raggiunge nel finale, dove Delia, con un atto di coraggio e determinazione, prende in mano il proprio destino. Dopo aver salvato sua figlia Marcella da una relazione tossica, con l’aiuto inaspettato di un soldato americano, Delia si avvicina alla possibilità di una fuga con Nino, un amore del passato mai del tutto sopito. Questa scelta audace non solo promette a Marcella un futuro di speranza e libertà ma segna anche per Delia l’inizio di un nuovo capitolo della sua vita, lontano dalla sopraffazione e dalla violenza.
C’è Ancora Domani finale spiegazione del film: Delia muore o scappa?
La scena finale di C’è Ancora Domani. Il finale di “C’è Ancora Domani” è una potente affermazione di indipendenza e autoaffermazione femminile. Nella scena conclusiva, l’immagine di Delia che riceve la tessera elettorale dalla figlia simboleggia il trionfo della libertà femminile, un diritto appena conquistato in quel periodo storico. L’ultimo sguardo che Delia scambia con Ivano, segnato da un’inedita vulnerabilità dell’uomo, e il suo sorriso verso la figlia, sanciscono la sua vittoria personale. Nonostante le avversità e la violenza subita, che avrebbero potuto condurla alla distruzione, Delia sceglie la vita e la libertà, intraprendendo un nuovo percorso con Nino. La canzone finale, “A bocca chiusa” di Daniele Silvestri, suggella il film con una dedica alla libertà delle donne, sottolineando il messaggio di speranza e riscatto che “C’è Ancora Domani” intende trasmettere.
Con un cast completo di talenti, tra cui spiccano Paola Cortellesi, Valerio Mastandrea, e un gruppo di attori di supporto che danno vita a personaggi memorabili, “C’è Ancora Domani” si afferma come un capolavoro del cinema italiano contemporaneo, in grado di ispirare e commuovere attraverso la sua profonda umanità e il suo messaggio universale di lotta per la libertà e la giustizia.
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