Emanuela B.La talentuosa attrice ucraina Anna Safroncik non solo ha incantato il pubblico con le sue performance sul piccolo e grande schermo ma porta con sé un ricco patrimonio culturale, eredità dei suoi genitori Lilia Tchapkis ed Eugenio Safroncik, entrambi profondamente radicati nel mondo dell’arte e dello spettacolo.
Chi sono i genitori di Anna Safroncik?
Lilia Tchapkis, una volta acclamata ballerina nei prestigiosi teatri di Kiev e Odessa, ha deciso di avviare una nuova vita in Italia con la giovane Anna nel 1992, seguito alla sua separazione da Eugenio Safroncik. Quest’ultimo, una figura rispettata nel panorama musicale di Kiev, ha proseguito la sua vita nella capitale ucraina accanto alla sua nuova famiglia. Nonostante la distanza, il legame tra padre e figlia rimase incrollabile, cementato da un profondo amore per le arti e una comprensione condivisa della lirica.
Crescendo in un ambiente così stimolante, Anna Safroncik è stata immersa fin da piccola in un mondo ricco di espressioni artistiche. Sua madre, trasferitasi ad Arezzo, fondò una scuola di danza che divenne non solo un luogo di apprendimento ma anche un punto di incontro per la comunità, rafforzando il legame tra lei e Anna. In un’intervista rilasciata a Famiglia Cristiana, Anna ricorda con affetto i momenti trascorsi con la madre: “Fin dall’età di tre anni, venivo incoraggiata a esprimere me stessa recitando poesie durante le riunioni familiari, una pratica che andava oltre il semplice memorizzare e ripetere i versi. Era un’espressione d’arte”.
Inoltre, Anna ha condiviso tramite i social network un commovente omaggio a sua madre durante la festa della mamma, evidenziando la forte somiglianza fisica tra le due, tanto da poter essere scambiate per sorelle, dimostrando il profondo legame che le unisce.
Dall’altra parte, Eugenio Safroncik, nonostante la distanza geografica, ha mantenuto un rapporto stretto con Anna, impartendole lezioni di vita e musica. Esperto di lirica e tenore di talento, ha influenzato significativamente l’approccio di Anna all’arte, insegnandole a cercare sempre il significato più profondo in ogni opera. La loro relazione si è ulteriormente intensificata nel 2022 quando, a seguito dello scoppio della guerra in Ucraina, Eugenio ha deciso di raggiungere Anna in Italia, riunendo la famiglia in un momento di grande incertezza.
La storia di Anna Safroncik e dei suoi genitori è una testimonianza potente dell’influenza che la famiglia e l’eredità culturale possono avere sul percorso artistico di un individuo. Cresciuta all’ombra di due figure così imponenti nel mondo dell’arte, Anna ha saputo trarre ispirazione dalla loro passione e dedizione, forgiando una carriera di successo che continua a brillare tanto nel panorama italiano quanto internazionale.
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