Nel cuore del pomeriggio, la tranquillità della statale 100 presso Mottola, un comune situato nella provincia di Taranto, è stata brutalmente interrotta da un scontro frontale che ha coinvolto due autovetture, una Bmw e una Peugeot. La dinamica dell’incidente è ancora oggetto di indagini, ma le conseguenze sono state immediatamente evidenti: tre persone hanno perso la vita e altre tre hanno riportato ferite. Le fonti locali hanno descritto una scena di caos, con le lamiere contorte delle vetture a testimoniare la violenza dell’impatto. Tra le vittime, due donne e un giovane, viaggiavano tutti a bordo della Peugeot. Tra i feriti, invece, una famiglia: una coppia con un bambino, segno di come la tragedia abbia colpito indiscriminatamente.
Risposta Immediata dei Soccorsi
L’allarme è stato dato grazie alla prontezza di altri automobilisti presenti sulla statale al momento dell’incidente. Una mobilitazione rapida che ha visto l’intervento tempestivo dei team del 118, dei carabinieri della compagnia di Massafra, sotto la guida del maggiore Quintino Russo, e delle squadre dell’Anas, impegnate a gestire l’emergenza e a facilitare le operazioni di soccorso. Nonostante gli sforzi dei sanitari, per tre dei passeggeri coinvolti non c’è stato nulla da fare; gli altri feriti, fortunatamente, sono stati immediatamente trasportati in ospedale, dove hanno ricevuto le cure necessarie.
Il drammatico incidente riporta alla luce questioni importanti riguardanti la sicurezza stradale e l’importanza di una guida prudente, soprattutto sulle strade statali dove il rischio di collisioni è amplificato dalla velocità. Mentre le autorità lavorano per chiarire le cause esatte dello scontro e per determinare eventuali responsabilità, la comunità di Mottola e le famiglie colpite si stringono nel dolore, ricordando le vite spezzate da questa tragedia.
L’incidente su statale 100 vicino a Mottola serve come un triste promemoria della fragilità della vita e dell’essenzialità di adottare sempre comportamenti responsabili alla guida. Nel frattempo, la comunità locale, insieme alle forze dell’ordine e ai soccorritori, dimostra ancora una volta la sua resilienza e solidarietà davanti a momenti di profonda difficoltà.
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