Nell’intensa trama della vita di Monica Bellucci emergono storie di amori profondi, violente battaglie e perdite dolorose. L’attrice rivela il suo grande amore per Federico Fellini, un legame che va oltre il tempo e lo spazio. Camminando, ha percepito il suo profumo, una presenza così reale da causare un dolore intenso. La passione tra loro è stata bruciante, persistendo per 17 anni, e il ricordo di Fellini continua a portare gioia e serenità a Bellucci.
Tuttavia, non tutto è stato idilliaco nella vita dell’attrice. Affrontando una realtà cupa, rivela un passato di violenza domestica. Il suo ex compagno, Morris, l’aveva picchiata fino al limite della vita. Una situazione così insostenibile che anche per il bene della figlia, Bellucci ha dovuto interrompere quel legame.
Tra le sue perdite più dolorose, spicca quella della madre, una donna di straordinaria forza che ha combattuto contro un cancro spaventoso. Bellucci riflette su un momento cruciale in cui la madre, desiderosa di pace, ha chiesto aiuto per morire. Questo dilemma ha messo a dura prova la fede cattolica di Bellucci, ma la nascita miracolosa di sua figlia Azzurra, inizialmente nata morta e poi tornata in vita, è stata interpretata come un segno di perdono divino.
Rispetto all’estetica, Bellucci ha vissuto un percorso di accettazione di sé. Dopo anni di interventi chirurgici, l’attrice ha finalmente abbracciato la sua autenticità. Crede che la vera bellezza provenga da lontano, radicata nei sentimenti e nelle connessioni umane. Afferma di aver imparato ad ascoltare le ragioni degli altri, una lezione di vita che ha portato ad una comprensione profonda delle diversità umane.
L’intervista, originariamente condotta per il programma televisivo Quelle Brave Ragazze, rivela il lato vulnerabile e autentico di Monica Bellucci. Un viaggio attraverso gli alti e bassi della sua vita, ricordato e salutato con affetto dalle compagne di viaggio in quell’avventura televisiva.
Addio a Sandra Milo: l’iconica attrice che ha attraversato la storia del cinema italiano, da musa di Fellini a donna dagli amori tumultuosi.
Roma, Italia – Sandra Milo, la straordinaria diva che ha incantato il cinema italiano, ci ha lasciato nella sua casa a Roma. La notizia è stata confermata dalla sua famiglia, composta dai figli Deborah Ergas, Ciro e Azzurra De Lollis. La carriera di Milo è stata un susseguirsi di ruoli indimenticabili, ma è la sua vita privata ad aggiungere uno strato di dramma e passione al suo leggendario status.
Da un primo matrimonio a 15 anni con il marchese Cesare Rodighiero, segnato dalla tragedia della perdita di un figlio, ai successivi tre matrimoni con Moris Ergas, Ottavio De Lollis e il colonnello cubano Jorge Ordonez, Sandra Milo ha vissuto amori e separazioni tumultuose. Dal legame di 11 anni con Ergas, padre della sua primogenita Deborah, al matrimonio con De Lollis, da cui sono nati Ciro e Azzurra, la sua vita familiare è stata un intreccio di gioie e dolori.
Un capitolo significativo nella sua storia è stato l’amore lungo 17 anni con Federico Fellini, iniziato sul set del film 8½. La relazione, segnata da notti clandestine e saluti all’alba, si interruppe quando Fellini dichiarò il suo amore totale. Milo, spaventata dalla prospettiva di una realtà che poteva uccidere la fantasia, fece la scelta dolorosa di lasciarlo.
Il breve, ma intenso, legame con Bettino Craxi, segretario del Partito Socialista Italiano, è stato caratterizzato da una passione travolgente. Milo, affascinata dalla sua intelligenza e timidezza, ha dichiarato di essere stata “sessualmente pazza di lui”. Tuttavia, l’ultimo matrimonio con il colonnello sugano cubano Jorge Ordonez, negli anni Novanta, si è rivelato essere una trovata pubblicitaria.
Il suo ultimo legame noto è stato con Alessandro Rorato, imprenditore veneto più giovane di 37 anni. La loro storia d’amore è stata ufficializzata al Festival del Cinema di Venezia nel 2019. Sandra Milo, fino a pochi mesi prima della sua morte, ha continuato a vivere pienamente la sua vita, apparendo nel programma Quelle brave ragazze.
Sandra Milo, una donna che ha vissuto la sua vita con tutta l’intensità e la passione di un film, lascia un’eredità duratura nel cuore degli appassionati di cinema italiano. La sua dichiarazione finale, “Per la religione sono una peccatrice, ma io mi vedo in paradiso”, risuona come un epitaffio che cattura la sua complessità e il coraggio di vivere appieno, senza rimpianti.
Add comment