Moris Ergas, il rinomato produttore cinematografico del XX secolo, ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del cinema con successi memorabili, ma la sua vita privata è stata altrettanto intensa e complessa.
Nato il 10 luglio 1922 a Salonicco (Grecia) in una benestante famiglia ebraica, Ergas affrontò le avversità della seconda guerra mondiale. Le leggi razziali lo costrinsero a una fuga nel Montenegro, dove fu catturato e trascorse anni in campi di prigionia. Dopo la guerra, si stabilì a Roma, emergendo come un produttore cinematografico di grande successo con opere celebri come “La steppa”, “Il generale Della Rovere” e “Adua e le compagne”. Negli anni ’80, si ritirò dal mondo del cinema per dedicarsi all’edilizia.
La vita sentimentale di Ergas fu caratterizzata da diversi matrimoni e relazioni, tra cui spicca il legame con l’attrice Silvana Pampanini. Tuttavia, è la sua relazione con l’iconica Sandra Milo, musa di Federico Fellini, che ha suscitato maggiore attenzione.
Moris Ergas morì il 10 febbraio 1995. La causa della morte è ancora avvolta nel mistero.
Moris Ergas: mogli e figli:
La prima moglie di Ergas fu Jenny Cittone, da cui ebbe due figlie, Marina e Renata. Successivamente, la sua vita amorosa lo portò a una intensa storia con Sandra Milo, dalla quale nacque la terza figlia, Debora, destinata a diventare una rinomata giornalista televisiva.
La storia d’amore tra Sandra Milo e Moris Ergas fu segnata da conflitti legali ed economici, accentuati dopo la nascita di Debora. Nonostante le difficoltà, Sandra Milo lottò per mantenere un legame con sua figlia. La separazione portò ad incomprensioni e contrasti, ma nel tempo, la Milo riconobbe l’unicità del legame che li aveva uniti, ammettendo che, nonostante tutto, erano legati nell’amore e nell’odio. La morte di Ergas fece emergere sentimenti complessi in Sandra Milo, che rivelò la profondità della loro connessione, nonostante le asprezze passate.
Ergas si sposò nuovamente poco prima della sua morte con una donna di nome Maria, che lo accompagnò fino all’ultimo giorno. La vita di Moris Ergas, un viaggio intriso di passioni, successi e turbamenti, continua a suscitare interesse e curiosità.
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