La tragedia inevitabile: Un mese di vita ma un’infinità di dolore
Nemmeno un mese di età e un dolore inclassificabile per i suoi genitori. La piccola Cristel, dopo soli 26 giorni di vita, viene portata via a causa di un peggioramento repentino di un caso di polmonite. Una battaglia breve, durata solo due giorni tra le bianche lenzuola di un letto d’ospedale, che la famiglia non dimenticherà mai.
L’apparire dei sintomi, l’accelerare delle condizioni e la visita medica urgente
Cristel Suarez, la gioia dei genitori Vincenzo e Mary, nata a Termini Imerese lo scorso 19 dicembre, è stata un fagotto di felicità pesando 3 chili e 320 grammi. Ma ben presto la quiete è stata turbata dalla comparsa di febbre e problemi di respirazione. Due segnali iniziali, apparentemente lievi, che si sono velocemente aggravati suscitando l’istinto protettivo dei genitori che hanno immediatamente richiesto un consulto pediatrico.
Il tragico finale: la piccola Cristel vive solo 26 giorni
Attraverso le porte del polo pediatrico specializzato Di Cristina, i medici, con una consapevolezza gravemente serena, hanno decretato il ricovero immediato di Cristel dopo un’attenta valutazione. Sintomi come la febbre e la difficoltà a respirare rivelavano la cruda verità di una polmonite avanzata. Nonostante gli sforzi dei medici, ogni tentativo risultava vano; il tempo era contro Cristel. A soli 26 giorni, la piccola ha lasciato questo mondo con sé un dolore sconfinato nel cuore dei suoi genitori. L’onda d’urto della tragedia ha colpito non solo Vincenzo e Mary ma tutta la comunità di Termini Imerese. In solidarietà con la tragedia familiare, il sindaco Maria Terranova ha proclamato il lutto cittadino.
Add comment