Vanessa Ballan, una giovane donna di 26 anni, è stata brutalmente uccisa a coltellate dal suo ex compagno Bujar Fandaj, 41enne kosovaro, in una drammatica escalation di violenza legata al rifiuto della fine della loro relazione. Questa terribile tragedia mette in evidenza ancora una volta il problema dei femminicidi in Italia e l’importanza di proteggere le vittime di stalking.
La comunità di Spineda, in provincia di Treviso, è stata sconvolta dalla notizia dell’omicidio di Vanessa Ballan, una giovane donna che stava cercando di ricominciare una nuova vita con il suo compagno Nicola Scapinello, con cui aveva una relazione da undici anni. Vanessa era incinta del loro secondo figlio, ma il suo ex compagno Bujar Fandaj non accettava la fine della loro storia d’amore.
Le Minacce e il Passato di Stalking
Prima del tragico evento, Vanessa aveva denunciato Fandaj per stalking il 26 ottobre scorso, sperando che questa mossa potesse mettere fine alle sue minacce e persecuzioni. Tuttavia, sembra che le minacce di Fandaj non si siano mai interrotte. L’uomo aveva minacciato Vanessa sia di condividere video intimi tra di loro online sia di ucciderla. Queste minacce si sono poi trasformate in azioni violente e fatali.
L’Orrore del Femminicidio
Il giorno dell’omicidio, tra le 11:21 e le 11:47, Fandaj si è introdotto con violenza nella casa di Vanessa, usando un martello per sfondare la porta finestra della cucina. Vanessa, che era ancora in pigiama al piano superiore, è stata sorpresa dall’ex compagno. La giovane ha cercato di difendersi, ma è stata brutalmente picchiata e poi uccisa con coltellate al torace. Vanessa è stata trovata morta dal suo compagno Nicola Scapinello quando è rientrato a casa a mezzogiorno, dopo essere stato al lavoro. Questo terribile crimine ha scosso profondamente la comunità locale.
L’Arresto di Bujar Fandaj
Dopo una fuga di 12 ore e un tentativo maldestro di depistaggio sui social media, Bujar Fandaj è stato arrestato con l’accusa di omicidio. La giovane madre è stata pugnalata sette volte. La sua morte lascia una famiglia distrutta e una comunità in lutto. Vanessa aveva cercato aiuto denunciando lo stalking, ma purtroppo non è stata sufficientemente protetta dalla legge. Questo terribile crimine sottolinea l’importanza di prendere sul serio le minacce e le persecuzioni, e di agire tempestivamente per proteggere le vittime.
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