La forza del dovere: il racconto del carabiniere che ha salvato un giovane da un incendio



Nella tragica giornata di domenica 3 dicembre, Milano è stata scossa da un violento incendio in via Arquà. Tra le fiamme e il caos, un giovane di 29 anni è rimasto intrappolato e ferito al secondo piano di un palazzo. La sua salvezza è stata un atto di eroismo che ha reso un carabiniere, Giuseppe Merlino, un vero eroe.



Il Coraggio di Giuseppe Merlino

Giuseppe Merlino, un maresciallo dei carabinieri di 30 anni in servizio al Nucleo Radiomobile di Milano, è stato il protagonista di questo coraggioso atto di eroismo. Vedendo le fiamme divampare, senza esitazione, si è avvicinato all’edificio in fiamme. Ha descritto l’orrore che ha incontrato: “Mi sono messo a carponi, trattenendo il respiro. Poi ho visto delle gambe. Ho trascinato quel corpo per un piede: pensavo di aver tirato fuori un cadavere.”

Un Salvataggio al Limite

Non era solo, con lui c’era un collega. Entrambi erano in servizio e, passando per Piazzale Loreto, hanno visto le fiamme che divoravano l’edificio. Senza esitazione, si sono precipitati verso il pericolo. Le scale erano avvolte dal fumo e le fiamme erano ancora alte.

I due coraggiosi carabinieri hanno iniziato a bussare alle porte degli appartamenti, avvertendo gli inquilini del pericolo imminente e aiutandoli a evacuare l’edificio. Non è stato un compito facile, poiché il fumo rendeva la visibilità pressoché nulla e alcune persone erano titubanti.

Il Dramma Dentro l’Edificio

Maresciallo Merlino è stato determinante nel cercare di salvare il giovane intrappolato. Dopo vari tentativi di sfondare la porta a calci, ha utilizzato una bicicletta per aprire la porta e si è spinto coraggiosamente dentro l’incendio. In mezzo al fumo e alle fiamme, ha fatto una scoperta vitale: due gambe che spuntavano dal fumo.

Senza esitazione, ha afferrato un piede e ha trascinato via il giovane. Il suo collega lo ha aiutato a portare il ragazzo in salvo. Inizialmente, il giovane non stava respirando, ma grazie ai rapidi soccorsi dei due carabinieri, è stato rianimato e ha iniziato a respirare di nuovo.

Il Salvataggio Eroico

Con il giovane a carico, il maresciallo Merlino ha corso fino all’incrocio con via Padova, dove l’ambulanza attendeva. Il giovane è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Niguarda di Milano in gravi condizioni. Attualmente, le circostanze dell’incendio non sono del tutto chiare, ma ciò che è certo è che l’eroico atto di Giuseppe Merlino ha fatto la differenza tra la vita e la morte per il giovane intrappolato.

Questo atto di eroismo è un potente ricordo della dedizione e del coraggio dei servitori pubblici, pronti a mettere a rischio la propria vita per proteggere gli altri. La città di Milano onora Giuseppe Merlino come un vero eroe, e la sua storia ispirerà molte persone a fare del bene anche nei momenti più difficili.



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