In tema pensioni a partire dal mese di aprile 2019, inizia un calendario molto interessante sul fronte previdenziale. Il mese di aprile è quel mese in cui i lavoratori che ne hanno fatto richiesta di accesso alla pensione anticipata, una volta maturati i requisiti per Quota 100, riceveranno l’assegno. Ricordiamo che Quota 100 prevede un doppio requisito di accesso, ovvero aver compiuto 62 anni di età e aver maturato ben 38 anni di contributi.
Pensioni novità 2019, perequazione a partire dal mese di aprile
Stando a quanto dichiarato dal Direttore Generale Gabriella Di Michele, saranno tantissimi i lavoratori che vedranno accolta la domanda dall’Inps. Aprile però sarà anche il primo mese in cui l’Inps deciderà di applicare il nuovo calcolo secondo quanto previsto dalla legge di Bilancio 2019, in riferimento alla perequazione che sembra avere soltanto un obiettivo ovvero tutelare il potere d’acquisto dei pensionati.
L’alto dirigente dell’Inps sembra aver dichiarato che a partire dal mese di aprile le pensioni saranno adeguate alla nuova perequazione per il recupero dell’inflazione. In queste ore sembra essere sorta una polemica riguardo il conguaglio degli assegni pensionistici dei primi tre mesi dell’anno 2019, che vengono erogati applicando il calcolo della perequazione non ancora aggiornato. Si presume che lo slittamento del conguaglio, ancora da confermare da maggio a giugno, potrebbe essere stata una conseguenza circa la richiesta da parte del Governo all’Inps, di non interferire con il calendario elettorale, visto la scadenza fissata a fine maggio delle elezioni europee.
Pensioni novità 2019
Approssimativamente, in quanti hanno fatto richiesta per Quota 100? Stando a quanto riportato dal Direttore generale Inps a fare maggiore richiesta, pare siano stati i lavoratori dipendenti per un totale di 70 mila persone. A questi vanno sommati poi 16 mila persone, tra commercianti e artigiani e poi ancora 1700 coltivatori diretti. In totale, le pensioni che l’Inps verserà a partire dal mese di aprile 2019 su Quota 100, saranno all’incirca 25 mila e circa 5 mila, invece, sono state le domande respinte. L‘Inps è al lavoro per poter esaminare le altre richieste di accesso alla pensione anticipata. L‘Istituto nazionale di previdenza sociale, sembra essere al lavoro in queste settimane, per esaminare le altre richieste ricevute di accesso alla pensione anticipata. Nelle prossime settimane, sicuramente verranno dati maggiori notizie ed aggiornamenti circa le richieste inviate all’Inps ed anche il loro esito. Per maggiori informazioni su pensioni e quota 100, quindi, continuate a seguirci.
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