Omicidio Giulia Cecchettin, la gelosia morbosa che ha spinto Turetta al delitto: “La volevo per me, non accettavo fosse finita”



Nelle ultime rivelazioni emerse dall’interrogatorio di Filippo Turetta, accusato dell’omicidio di Giulia Cecchettin, si delinea un quadro inquietante e motivazioni oscure. Secondo quanto dichiarato dal giovane durante l’interrogatorio in carcere a Verona davanti al pm di Venezia, il movente dietro l’atroce omicidio sarebbe stato il suo insaziabile attaccamento a Giulia Cecchettin, da cui si era separato la scorsa estate.



Un Amore Ossessivo

Turetta avrebbe confessato di aver sviluppato un atteggiamento possessivo nei confronti della sua ex fidanzata, incapace di accettare la fine della loro relazione. Giulia Cecchettin aveva messo fine al legame sentimentale e, ancora peggio per Turetta, aveva espresso il desiderio di allontanarlo completamente dalla sua vita, compreso come amico. Questo atteggiamento della giovane sembrava aver scatenato la sua furia.

La Confessione e il Rimorso

Durante l’interrogatorio, Filippo Turetta avrebbe dichiarato di essere profondamente pentito per le sue azioni e di voler pagare per il terribile omicidio commesso. Ha fornito dettagli sconvolgenti sull’evento accaduto l’11 novembre, quando Giulia Cecchettin è stata brutalmente uccisa dopo una cena al centro commerciale.

Il Movente Oscuro

Secondo fonti, Turetta avrebbe confessato che se Giulia non poteva essere sua, non sarebbe dovuta appartenere a nessun altro. Questo pensiero ossessivo sembra aver guidato le sue azioni. La giovane donna, stufa del comportamento di Turetta, avrebbe cercato di allontanarsi da lui, scatenando il tragico epilogo.

Dettagli dall’Autopsia

L’autopsia sul corpo di Giulia Cecchettin ha portato alla luce ulteriori dettagli sull’omicidio. Turetta avrebbe utilizzato un solo coltello da cucina, una lama da 12 centimetri, che è stato successivamente trovato nell’auto del sospettato in Germania. L’altro coltello, rinvenuto spezzato nel parcheggio di Vigonovo, non sarebbe stato utilizzato nell’aggressione.

Inoltre, l’esame del corpo della vittima non avrebbe rivelato tracce evidenti di legature con lo scotch, anche se un pezzo di nastro adesivo con tracce di capelli è stato rinvenuto nella zona industriale di Fossò, e si è scoperto che Turetta aveva acquistato il nastro online prima dell’omicidio.

Funerale di Giulia Cecchettin

Dopo l’autopsia, i funerali di Giulia sono stati fissati per il 5 dicembre a Padova, dove si prevede la partecipazione di migliaia di persone per rendere omaggio alla giovane vittima di questo tragico evento.



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