Controcopertina

Dory Colavitto è stata accoltellata dall’ex compagno e ha subito gravi ferite. Ha riportato tagli sull’80% del corpo, ha perso un occhio e i muscoli e i tendini sono stati recisi



Nel mondo esistono storie che sfidano ogni immaginazione, raccontando di resilienza, paura e coraggio. La 35enne Dory Colavitto, originaria di Monopoli (Bari), è una di queste storie. Questo articolo svela i dettagli scioccanti dell’aggressione che ha subito, in cui ha rischiato la vita per mano del suo ex marito.



L’Orrore dell’Aggressione: Dory Colavitto, parlando a “La Vita in Diretta,” ha condiviso il terribile racconto dell’aggressione subita dal suo ex marito. Con un tono visibilmente scosso, ha descritto l’attacco in cui è stata colpita ben 30 volte con un coltello. Il suo ex marito sembrava determinato a ucciderla, sfogando tutta la sua rabbia su di lei. In un momento così spaventoso, Dory ha implorato: “Pensa al bambino.” Questa frase è stata il suo tentativo disperato di sopravvivenza.

Le Conseguenze Devastanti: Le ferite riportate da Dory sono state devastanti. Oltre l’80% del suo corpo è stato segnato da tagli profondi. Muscoli e tendini sono stati recisi, lasciandola impossibilitata a camminare. Purtroppo, ha anche perso un occhio a causa dell’aggressione. Questo orrore si è svolto in un contesto che era stato un tempo familiare e amorevole. Dory aveva creato una famiglia con l’uomo che poi si è trasformato in un aggressore. La coppia aveva persino acquistato una casa solo un anno prima dell’incidente.

Il Giorno Dell’Aggressione: Dory ha ricostruito il terribile giorno dell’aggressione. Ogni mattina, usciva per andare a lavoro, ma aveva cominciato a portare con sé un mattarello per protezione, a causa del terrore che provava. Suo madre, 68 anni, aspettava ogni mattina che Dory le comunicasse che tutto era a posto. Ma quel giorno, la routine è stata interrotta: suo ex marito si è nascosto nell’auto, armato di coltello, aspettando Dory. L’attacco è stato brutale e spietato, dimostrando l’intenzione di uccidere, non solo ferire.

La Sopravvivenza Grazie All’Intervento Materno: Dory ha sottolineato che deve la sua sopravvivenza all’intervento tempestivo di sua madre. Ha anche rivolto un appello all’ex marito, sottolineando la difficoltà di denunciarlo. L’aggressione è stata prolungata, con ben 30 coltellate, dimostrando una ferocia inaccettabile. Ha concluso con un messaggio diretto: “Io se sono viva è solo per mia madre.”

La storia di Dory Colavitto è un atto di coraggio e forza inimmaginabile. Ci ricorda l’importanza di combattere la violenza domestica e offre una testimonianza toccante dell’amore di una madre che ha protetto sua figlia dal male.



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