Emanuela B.La Foto Controversa
Una fotografia sconcertante appare online: ritrae una caposala di Brindisi, con un sorriso sul viso, mentre esegue un’operazione di sutura su un cadavere. Il corpo giace sul tavolo autoptico dell’obitorio, con l’addome squarciato e un braccio disteso lungo il corpo. La didascalia recita: “Chi lavora con le sue mani è un lavoratore. Chi lavora con le sue mani e con la testa è un artigiano. Chi lavora con le sue mani, con la testa e con il cuore è un’artista. Buon Primo maggio a tutti”. Le foto sono state pubblicate il 1° maggio 2023 alle 18:01, secondo l’orario visualizzato.
L’Identità della Caposala
La protagonista di questa controversia è la coordinatrice del reparto di Anatomia Patologica dell’ospedale Perrino di Brindisi. Il suo nome, cognome e l’orario di pubblicazione delle foto sono visibili sul suo profilo. I commenti, inoltre, riflettono la celebrazione della festa dei lavoratori.
Reazioni e Rimozione delle Foto
Le immagini hanno immediatamente scatenato indignazione online, considerate un affronto al decoro della professione infermieristica e un gesto di cattivo gusto. Di conseguenza, le foto sono state rimosse rapidamente dalla pubblicazione. Tuttavia, non ci sono notizie ufficiali riguardo a provvedimenti disciplinari presi dalle autorità sanitarie in risposta a questo comportamento controverso.
Il Successo Effimero sui Social
Nonostante la breve durata della pubblicazione, il post ha raccolto un discreto numero di interazioni: 93 like, cuoricini ed emoticon, oltre a una quindicina di commenti. La coordinatrice stessa ha commentato la foto, facendo un riferimento alla lunghezza del filo da sutura che tiene nella mano destra, citando un detto dialettale: “Quando ero piccola la sarta mi diceva (in dialetto): ‘Filo lungo, maestra pazza. Si è avverato tutto'”.
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