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Bambina violentata a 11 anni dal vicino di casa: condannato l’orco “amico di famiglia”



Una bambina di soli 11 anni è stata vittima di una terribile violenza da parte di un vicino di casa, che l’ha convinta a seguirlo mentre giocava con gli amici nel cortile di casa. La piccola è stata poi violentata e, a causa di questo orribile gesto, è rimasta incinta. La vicenda è accaduta a Busto Arsizio nel 2021, in provincia di Varese.



La scoperta della gravidanza è avvenuta solo al quarto mese, quando la bambina ha iniziato a sentire dei dolori sospetti e i genitori l’hanno portata in ospedale per accertamenti. Lì è emerso il dramma: la bambina era incinta.

Da quel momento in poi, la piccola è stata affidata alle cure degli psicologi e interrogata dalla polizia. Ha dovuto affrontare il difficile periodo della gravidanza, che si è concluso con un parto cesareo nel luglio del 2022, dato che all’età di 11 anni non avrebbe potuto sostenere un parto naturale. Il neonato è stato immediatamente affidato a una famiglia.

Grazie all’esame del DNA e alla testimonianza della bambina, è stato possibile confermare la paternità del vicino di casa, un 27enne amico di famiglia. Per lui si prospetta una condanna a 10 anni di reclusione e una provvisionale di 80.000 euro di risarcimento per la vittima.

La giovane vittima non ha mai visto suo figlio, ma è stata accolta in una comunità per aiutarla ad affrontare il difficile evento di violenza che ha subito. Ha incontri programmati con i suoi genitori e il suo ritorno a casa sembra ancora lontano.



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