Sta tenendo l’Italia in ansia la salute di Fedez, il rapper più famoso della Penisola, ricoverato al Fatebenefratelli di Milano dopo aver subito un intervento per via di due ulcere anastomotiche, le quali hanno causato un’emorragia interna. Le parole di Mr. Marra, amico e collega del Muschio selvaggio, quelle stories di Chiara Ferragni, rientrata “per un’emergenza” a Milano da Parigi, dove si trovava per le sfilate nella capitale francese. Poi il cantante ha rotto il silenzio con una story scritta, comunicando ai suoi follower: “Grazie per tutti i messaggi che mi state mandando. Ringrazio il personale medico che mi ha letteralmente salvato la vita”.
Il punto di vista del chirurgo
Ma cosa dice il chirurgo che ha operato Fedez? Massimo Falconi, il responsabile della chirurgia al pancreas del San Raffaele, il dottore che ha operato Fedez in primavera, rimuovendo il raro tumore endocrino al pancreas, sostiene che quanto capitato al ragazzo “non sia collegato in alcun modo alla sua malattia di base, per cui non sta facendo nessuna terapia, ed è una cosa che può accadere a qualsiasi persona”. Un caso, ma potrebbero esserci dei collegamenti, non ancora verificati: “Può esserci una maggiore fragilità legata all’intervento, anche se osservata raramente. Ed è possibile che sia legata all’assunzione di qualche farmaco, anche se non abbiamo informazioni in merito”.
Secondo il dottor Falconi, Fedez guarirà in sei settimane: “Generalmente, per questo tipo di episodi, il ricovero dura tre, quattro giorni al massimo e dopo una terapia c’è una guarigione entro sei settimane”. Nonostante non ci sia collegamento, Falconi sostiene che la tanta paura possa essere giustificata da “uno stato di allerta maggiore”, dovuto proprio alla “malattia di base” dell’artista.
L’intervista al Corriere
Il dottor Falconi ha spiegato che l’operazione a cui Fedez è stato sottoposto è stata complessa, con l’asportazione di diversi organi e visceri, ma che i pazienti possono condurre una vita sana seguendo le indicazioni mediche. L’ulcera anastomotica è un evento relativamente raro che può verificarsi dopo un intervento chirurgico come quello subito da Fedez. Questo tipo di complicazione può manifestarsi con dolore addominale, difficoltà di alimentazione e, in rari casi, vomito di sangue o emissione di sangue digerito con le feci. Solitamente, la complicanza viene trattata con terapie farmacologiche o trattamenti endoscopici per fermare il sanguinamento. Il dottor Falconi ha sottolineato l’importanza di seguire attentamente le indicazioni mediche e la corretta alimentazione per prevenire recidive.
La salute di Fedez è al centro dell’attenzione pubblica, ma le parole del chirurgo offrono speranza. La sua guarigione è prevista entro sei settimane, e non sembra esserci una connessione diretta con la sua precedente malattia al pancreas. Resta importante che i pazienti sottoposti a interventi chirurgici delicati come questo seguano le indicazioni mediche per garantire una pronta ripresa. La salute dell’artista è preziosa per lui e per tutti i suoi fan, che ora possono sperare in una pronta guarigione.
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