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Sapete chi era Pino Puglisi: storia vera e causa della morte



Chi era Pino Puglisi

Il 15 settembre ricorre l’anniversario della morte di Pino Puglisi, un sacerdote siciliano che ha dedicato la sua vita alla lotta contro la mafia.



Nato il 15 settembre 1937 in una famiglia umile del quartiere Brancaccio di Palermo, Pino manifestò fin da giovane una profonda fede. Nel 1953, all’età di 16 anni, entrò in seminario e il 2 luglio 1960, a 22 anni, fu ordinato sacerdote.

Gli anni di sacerdozio

Nei primi anni di sacerdozio Pino Puglisi si dedicò soprattutto all’educazione dei giovani. La sua missione subì una svolta nel 1970 quando divenne parroco a Godrano, un paese dilaniato da una faida mafiosa. Con la sua opera di evangelizzazione riuscì a riportare la pace tra le famiglie in lotta.

Nel 1990 divenne parroco nel rione Brancaccio, un territorio controllato dalla mafia.

La lotta alla criminalità organizzata

A Brancaccio Pino Puglisi cominciò una strenua lotta contro la mafia, cercando di sottrarre i giovani al crimine organizzato. Attraverso attività educative e ricreative offriva ai ragazzi un’alternativa alla strada della criminalità.

Le sue omelie prendevano spesso di mira i mafiosi e le loro attività illegali. Per questo motivo divenne un bersaglio della criminalità organizzata, che lo minacciò più volte.

L’omicidio

Nonostante le minacce, Pino Puglisi non si fermò. Il 15 settembre 1993, giorno del suo 56esimo compleanno, fu assassinato sotto casa da killer mafiosi.

Le indagini accertarono che i mandanti dell’omicidio furono i boss mafiosi Filippo e Giuseppe Graviano, entrambi condannati all’ergastolo.

Una vita al servizio del bene

Pino Puglisi pagò con la vita la sua lotta contro la mafia. Il suo coraggio e la sua integrità morale restano un esempio per tutti. Beatificato nel 2013, è un simbolo della resistenza alla criminalità organizzata e dell’impegno per la legalità.



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