Ordina cannabis online e finisce in manette: Arrestato 20enne a Pordenone



L’ombra del traffico di sostanze stupefacenti si allunga su Pordenone, dove un giovane di nazionalità italiana è stato arrestato dalla guardia di finanza. L’acquisto di ben 500 grammi di cristalli di thc, uno dei principi attivi della cannabis, è stato il suo passo fatale. Ma il suo “fornitore” virtuale ha rivelato essere più che un semplice venditore.



L’acquisto di droga online non è passato inosservato. Un pacco proveniente dall’oltreoceano, contenente il sospetto carico, ha insospettito gli esperti delle dogane. Il confezionamento, la provenienza e una descrizione enigmatica hanno dato il via all’allarme. Scoperti 128 flaconcini di plastica, ciascuno contenente una sostanza cristallina, subito identificata come thc.

L’azione delle forze dell’ordine è stata impeccabile. La procura di Venezia ha pianificato una “consegna controllata”. Il pacco, apparentemente innocente, è stato consegnato alle forze dell’ordine stesse, che ne hanno tracciato l’itinerario fino al destinatario.

Il ragazzo non ha avuto modo di sfuggire alla rete delle forze dell’ordine. Una volta identificato, le fiamme gialle si sono recate presso la sua abitazione. E lì è scattato il sequestro: 448 grammi di cristalli di thc e 7,5 grammi di marijuana sono stati trovati. E non solo droga, ma anche 1560 euro in contanti, possibili proventi dell’attività illecita.

Le accuse sono pesanti: spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane acquirente, ora agli arresti domiciliari, affronta un futuro incerto. Mentre il mondo digitale sembrava essere un rifugio sicuro, è invece divenuto il suo incubo.



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