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Terrore nel cortile domestico, Bruno perde la vita in modo orribile. Incidente impressionante durante la lavorazione del legno



Una terribile tragedia ha colpito la tranquilla località di Pico, in provincia di Frosinone, dove un uomo di 71 anni, Bruno Carnevale, ha perso la vita in un orribile incidente domestico. L’uomo stava lavorando nel suo giardino, tagliando legna in vista dell’inverno, ma purtroppo ha perso il controllo della motosega, causando ferite mortali che lo hanno portato a dissanguarsi. Nonostante i soccorsi tempestivi, per Bruno non c’è stato nulla da fare.



Un incidente tragico

Bruno Carnevale, un pensionato della provincia di Frosinone, stava dedicandosi a un’attività comune in molti giardini durante la stagione autunnale: il taglio della legna. Mentre era assorto nella sua attività, la situazione ha preso una piega tragica quando Bruno ha perso il controllo della motosega, subendo ferite gravi che hanno causato la rottura dell’aorta e la conseguente dissanguazione. In pochi istanti, l’uomo è crollato a terra in una pozza di sangue, senza possibilità di soccorso.

Un vuoto incolmabile per i familiari

La notizia della morte di Bruno Carnevale ha sconvolto l’intera comunità di Pico. Oltre all’intervento tempestivo dei soccorsi, i carabinieri della compagnia di Pontecorvo sono stati presenti sul luogo dell’incidente per raccogliere informazioni sulla tragedia. La perdita di Bruno ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore dei suoi familiari, che hanno raccontato i dettagli dell’evento traumatico.

Inchiesta in corso

Dopo la tragedia, i carabinieri hanno avviato un’inchiesta e inviato un rapporto al magistrato di turno presso la procura di Cassino. L’obiettivo era di chiarire le circostanze dell’incidente e confermare la compatibilità delle ferite riportate da Bruno con le testimonianze dei suoi familiari. La comunità di Pico, dove Bruno era ben conosciuto e apprezzato, è stata colta da uno sconcerto profondo.

La drammatica rapidità del dissanguamento

La velocità con cui si muore a causa del dissanguamento dipende dalla gravità delle ferite. Nel caso di Bruno, una ferita all’aorta, l’arteria più grande del corpo, ha portato alla sua morte in pochi istanti. Il decesso è stato inevitabile, nonostante i soccorsi pronti ad intervenire. Il sangue circolante in un adulto sano ammonta mediamente tra i 4,5 ed i 5,5 litri, e la perdita di una quantità significativa di sangue può portare a un’immediata compromissione delle funzioni vitali.



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