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Una tragica tragedia familiare: il marito uccide la moglie e si suicida, lasciando tre figli orfani.



Un orrore in famiglia

Una tragedia senza precedenti ha scosso la tranquilla città di Pozzuoli. Un marito geloso ha sparato alla moglie, privandola della vita e lasciando i loro tre figli, di 8, 13 e 16 anni, orfani. Poi, incapace di sopportare ciò che aveva fatto, si è tolto la vita con la stessa arma. La scena è stata straziante: colpi di pistola, grida di aiuto e il pianto disperato dei giovani.



Un dramma familiare

L’omicidio-suicidio ha avuto luogo nella loro casa popolare di Monterusciello, nei pressi di Napoli. Un acceso litigio tra il marito, Antonio Di Razza, e la moglie, Angela Gioiello, ha scatenato l’orrore. Il 50enne operaio metalmeccanico ha afferrato illegalmente un revolver e ha sparato alla donna, uccidendola all’istante. Poi ha rivolto l’arma contro di sé.

L’allarme dei figli

Sono stati i giovani figli a dare l’allarme. Il maggiore dei tre, nonostante fosse ancora convalescente per un incidente recente, è sceso in cortile dopo aver sentito gli spari e le grida provenire dalla stanza dei genitori. La scena che ha trovato è stata devastante.

Un’indagine in corso

Le indagini stanno cercando di comprendere cosa abbia spinto Antonio Di Razza a commettere un gesto così tragico. Sembra che il movente sia stato un accesso di gelosia e un timore ossessivo di un presunto tradimento da parte della moglie. Una situazione che sembra essersi acuita negli ultimi tempi, portando a un tragico epilogo.

La memoria di una famiglia rispettata

La famiglia era conosciuta e rispettata nella città. Erano i titolari dei fast food “Pizza e…” che hanno operato per oltre trent’anni nel centro storico di Pozzuoli e a Monterusciello. Tony Di Razza aveva lavorato con il padre, il fratello e le due sorelle fino a qualche anno fa, prima di diventare metalmeccanico in una ditta di subappalto a Pozzuoli. Angela era una madre a tempo pieno e badante per anziani. Nulla avrebbe fatto presagire il tragico destino che li attendeva.

Un dolore condiviso dalla comunità

I vicini sono sconvolti dal terribile avvenimento. Una famiglia che sembrava tranquilla e rispettosa, che non aveva mai dato fastidio a nessuno. Ma ora, il dramma dei tre ragazzi, gli spari, le grida e i pianti resteranno per sempre impressi nella memoria di tutti coloro che hanno assistito a questa terribile tragedia.

Un evento così straziante e scioccante non può che suscitare un sentimento di profondo dolore e compassione per quei giovani che dovranno affrontare il vuoto lasciato dalle loro care figure paterne. La comunità si stringe attorno a loro, cercando di offrire il sostegno e l’amore di cui avranno bisogno per superare questo momento così difficile.



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