La morte di Valentino Restivo, avvenuta mercoledì scorso in via Pontina Vecchia ad Ardea, ha riportato alla luce la rabbia e la preoccupazione per la pericolosità di questa strada fuori Roma. Con soli 37 anni e due bambini piccolissimi, il giovane uomo ha perso la vita in un tragico incidente che ha riaperto il dibattito sulla sicurezza della strada.
Una Strada Pericolosa sotto Accusa
Mentre gli agenti della polizia locale di Ardea stanno ancora indagando sulla dinamica dell’incidente, la comunità locale e i pendolari sono stati travolti dalle polemiche, chiedendo da anni un intervento per rendere sicura la vecchia Pontina. La strada è stata oggetto di numerose lamentele e richieste di miglioramento, ma finora le misure adeguate non sono state adottate.
Una Situazione Critica
Le criticità della Pontina Vecchia includono:
- Strada a una sola corsia per senso di marcia.
- Incroci a raso non adeguatamente segnalati.
- Asfalto dissestato in diversi punti.
- Lunghi rettilinei dove spesso viene superato il limite di velocità.
- Mancanza di velox fissi o dissuasori.
Una Tragedia Annunciata
La mancanza di misure di sicurezza adeguate sulla Pontina Vecchia l’ha trasformata in una strada maledetta, teatro di numerosi incidenti mortali. La tragica scomparsa di Valentino Restivo è stata solo l’ultima di una serie di tragedie che hanno colpito questa strada pericolosa.
Un Futuro Spezzato
Valentino Restivo lavorava come corriere per Amazon e aveva lasciato la sua città natale, Borgetto, in provincia di Palermo, per stabilirsi ad Albano con la moglie e i due figli piccolissimi. Il tragico incidente lo ha colpito mentre era in sella al suo scooter e si stava dirigendo verso Aprilia. L’impatto con una Hyundai i10 che stava uscendo da un’area di servizio gli è stato fatale, lasciando la sua famiglia e la comunità addolorate e sconvolte.
Un Grido di Speranza
La morte di Valentino Restivo ha scosso la comunità e rinnovato l’appello per una maggiore attenzione e interventi per la sicurezza stradale. È importante prendere provvedimenti per evitare tragedie simili in futuro e garantire strade più sicure per tutti i pendolari e i cittadini.
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