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Parker Solar Probe, la Nasa rinvia il lancio della sonda per problemi tecnici



Era previsto per la giornata di oggi il lancio della Sonda Parker Solar probe della NASA dalla base di Cape Canaveral in Florida, per una missione di circa 7 anni che porterà a sfiorare letteralmente il Sole per poterne svelare i segreti, sfidando anche delle temperature davvero roventi e soprattutto dei bombardamenti pericolosi di particelle. Il fatto che il lancio previsto per la giornata di oggi sia stato annullato, non vuol dire che non ci sarà più. La NASA Infatti ha fatto sapere che ci proverà nella giornata di domani e più nello specifico nelle prime ore di domani mattina così come ha twittato l’agenzia spaziale Usa Dopo alcuni tentativi di lancio effettuati nella giornata odierna, Ma che sono stati interrotti per alcuni problemi tecnici.



Sembra che si sia accesa una spia per un allarme rosso sulla regolazione della pressione dell’elio e questi segnali hanno spinto gli ingegneri della Nasa E della United Launch Alliance, a sospendere tutte le procedure di partenza della Parker Solar probe Ovvero la sonda che sarebbe dovuta decollare questa mattina e che molto probabilmente invece sarà lanciata nella giornata di domani. I vettori del grande Delta IV Heavy fumavano in attesa di potersi accendere Per portarle nello spazio la missione davvero da record, ma purtroppo come abbiamo visto alcuni problemi tecnici hanno costretto a resettare il conto alla rovescia dichiarando la sospensione per almeno 24 ore.

Inizialmente si proverà nella giornata di domani, intorno alle ore 9:33 qualora gli ingegneri riescano a risolvere il problema, perché altrimenti Bisognerebbe slittare ancora di Altre 24 ore. Questa sonda è grande più o meno quanto un automobile ed è pesante poco più di 600 kg e fare spicca il suo volo grazie ad uno dei razzi vettori più potenti al mondo ovvero il Delta IV Heav. Per poter giungere verso il sole la sonda pare che abbia bisogno di una energia 55 volte superiore a quella necessaria per poter raggiungere Marte e pare che la sonda raggiungerà una velocità di oltre 600000 km orari conquistando così un vero e proprio record e piazzandosi come il veicolo spaziale più veloce della storia.

La sonda partirà per circa 7 anni di missione e tenterà di avvicinarsi il più possibile al sole. “La sonda Parker arriverà ad una distanza record di 6,3 milioni di chilometri dal Sole: sarà immersa nella corona solare, dove le temperature raggiungono picchi di 1.377 gradi. Le immagini ultra dettagliate che scatterà ci aiuteranno a capire cosa accelera il vento solare e le particelle energetiche, in modo da permettere previsioni sempre più accurate delle tempeste solari e del meteo spaziale”.



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