Emanuela B.Un evento sconcertante è avvenuto ad Aversa, nella provincia di Caserta, dove i carabinieri hanno arrestato un uomo di 43 anni. Questo individuo era già stato denunciato in passato per atti simili, ma questa volta si è spinto oltre.
Un atto di violenza inaccettabile
Non ha esitato neanche davanti al suo neonato figlio, che la sua compagna stringeva tra le braccia. Nonostante la presenza del bambino, il 43enne ha brutalmente picchiato la sua compagna, una donna di 42 anni, utilizzando un mestolo come arma. L’incidente è avvenuto nella serata di ieri, mercoledì 5 luglio, ad Aversa. I genitori della donna hanno chiamato i carabinieri dopo che la donna ha raccontato loro ciò che era appena successo.
Un tragico quadro di violenza domestica
Quando i carabinieri sono arrivati sulla scena, hanno notato immediatamente i segni sulle braccia della donna e le lividi sulle gambe. La donna ha raccontato loro di essere stata aggredita dal suo compagno con un mestolo mentre teneva tra le braccia il loro figlio appena nato. Durante la denuncia, la donna ha anche rivelato che le violenze erano iniziate fin dall’inizio della loro convivenza, nel maggio del 2022. Inoltre, la sera precedente, il 43enne aveva alzato le mani ma la donna non aveva sporto denuncia.
I carabinieri hanno confermato che la donna aveva già denunciato il 43enne in passato. Dopo l’arresto, l’uomo è stato rinchiuso nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, in attesa di rispondere alle accuse dinanzi all’Autorità Giudiziaria.
Questo tragico episodio evidenzia la serietà della violenza domestica e la necessità di proteggere le vittime da situazioni così pericolose. È fondamentale che coloro che subiscono abusi trovino il coraggio di denunciare e che le autorità siano pronte a intervenire per garantire la sicurezza e la giustizia.
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