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L’omicidio di Michelle Causo: le rivelazioni dolorose della madre sulla brutalità subita



Parole sconvolgenti che descrivono la violenza inflitta alla giovane vittima

La tragedia che ha sconvolto il Paese



L’omicidio di Michelle Causo a Primavalle, Roma, ha scosso profondamente l’intero Paese. La brutalità estrema del crimine diventa ancora più devastante considerando che il presunto assassino è un suo coetaneo. Nelle ultime ore, la madre della ragazza ha voluto condividere il suo dolore, mentre è stato fissato l’interrogatorio del ragazzo per lunedì. È emerso, inoltre, che il presunto assassino non era il fidanzato della vittima. Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha voluto rendere omaggio alla ragazza attraverso un messaggio sui social.

Le parole del sindaco e il cordoglio per Michelle Causo

“Sono profondamente sconvolto per il brutale omicidio di Michelle Maria Causo. Una violenza inaudita che lascia tutti sgomenti, un ennesimo femminicidio inaccettabile. Michelle era una ragazza allegra, amante della vita e dello studio, conosciuta da tutti nel quartiere. Non è giusto che le sia stata strappata brutalmente la vita. In questo momento di dolore, voglio esprimere il mio più sincero cordoglio ai familiari, agli amici e a tutte le persone che la amavano”, ha dichiarato il sindaco.

La rabbia e il dolore della madre di Michelle Causo

La madre, Daniela, ha espresso tutta la sua rabbia e dolore per quanto accaduto. Come riportato dal Messaggero, ha detto: “Hanno ammazzato mia figlia di botte. L’hanno poi finita a coltellate, tante coltellate. Era una ragazza forte, non si sarebbe mai fatta sottomettere. Combattiva come un maschio”. Anche il padre ha voluto intervenire: “Questo ragazzo era troppo piccolo per ucciderla da solo e poi metterla in un carrello. Sono sicuro che qualcun altro lo abbia aiutato”.

“Io non ci credo quando dicono che è stato agire da solo – ha aggiunto il padre, come riportato dal Messaggero -. Qualcuno lo ha aiutato. Era sotto l’effetto di farmaci”. La madre ha aggiunto che il ragazzo assumeva farmaci pesanti e sostanze stupefacenti. Il padre ha rivelato: “Ho parlato con lui due o tre volte e gli ho chiesto se studiava. La conoscenza di base per una frequentazione. Mi ha detto che non studiava, che aveva lasciato perché non era portato per gli studi”.

Una condanna unanime alla violenza di genere

Il sindaco di Roma ha condannato fermamente la violenza di genere in tutte le sue forme e ha invitato tutti a rafforzare l’impegno per contrastarla e prevenirla, oltre a sostenere le donne che ne sono vittime. L’intera città si unisce alla comunità di Primavalle per affrontare questa tragica e ingiusta morte, che ha privato una giovane donna del suo futuro. La violenza inflitta a Michelle Causo rappresenta un grido di allarme che richiede una risposta decisa da parte di tutta la società.



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