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Il terribile omicidio a Primavalle: il racconto dei vicini



Il quartiere di Primavalle, precisamente in via Dusmet e via Borgia, è stato sconvolto da un evento terrificante. Alcuni residenti hanno assistito all’orribile scena dell’omicidio, descrivendo il sangue che macchiava l’asfalto e cercando di fare una sommaria ricostruzione di quanto accaduto. Marco, affacciandosi al balcone del suo appartamento al secondo piano per osservare la scena del crimine, ha commentato: “Gli agenti hanno acquisito le registrazioni delle telecamere di sorveglianza di un negozio lungo la strada. È davvero incredibile: le macchie di sangue ovunque e l’orrore del corpo portato via in quel modo. Non ci sono molte parole per descrivere quanto sia agghiacciante questo episodio”.



Un residente di via Borgia ha raccontato come la polizia sia entrata nelle loro vite, citofonandolo per informarsi sulle telecamere presenti, poiché sua madre era la custode di una scuola lungo quella strada. Tuttavia, quando ha chiesto spiegazioni sull’accaduto, gli è stato detto che non potevano rivelare nulla. Uscendo con la sua compagna per vedere cosa fosse successo, ha trovato numerosi agenti di polizia e una folla curiosa. Da quel momento, la notizia si è diffusa rapidamente. Il residente è rimasto scioccato e preoccupato per l’intera situazione.

Ci sono persone che sono entrate nella storia, diventando testimoni silenziosi di un evento che non avrebbero mai immaginato. Ennio, un tassista che vive in via Dusmet da 20 anni, racconta di aver sentito le urla che hanno squarciato il silenzio di quella calda giornata di fine giugno. Mentre lui era in casa con l’aria condizionata accesa, sua moglie ha sentito gli urli provenire dalla strada. Quando è sceso per prendere la macchina, si è reso conto che la polizia aveva bloccato la strada, capendo che qualcosa di grave era accaduto. L’omicidio è stato definito come “surreale” da alcuni testimoni, che hanno visto qualcosa di strano, qualcosa di sanguinante che emergeva da un bustone nero o da coperte. È difficile anche raccontarlo.

Il quartiere di Primavalle è caratterizzato da un passaparola intenso. Prima, quando non c’erano gli smartphone, le notizie si diffondevano di bocca in bocca, mentre ora vengono condivise attraverso cellulari e social media. Tuttavia, il sistema dei racconti tra condomini sembra ancora funzionare. I ragazzi si affacciano alle finestre e parlano tra di loro, mentre le casalinghe si presentano sul luogo del crimine indossando pantofole e abiti da casa. Una vicina racconta di aver sentito una signora lamentarsi del fatto che la polizia fosse presente a causa di un carrello abbandonato accanto ai cassonetti. Gianluca, un idraulico che lavora nel condominio di via Dusmet, ha contattato l’amministratore del palazzo dove si è verificato il delitto. L’amministratore gli ha riferito di essere stato contattato dalla polizia per ottenere informazioni sulla famiglia del sospettato fermato per l’omicidio. Questo episodio è senza precedenti a Primavalle, lasciando tutti senza parole. Anche se occasionalmente si verificano risse o si incontrano ubriachi per strada, nessuno si sarebbe mai aspettato di assistere a un omicidio con un cadavere all’interno di un carrello della spesa.



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