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Tragedia in palestra: Bambino di 8 anni muore durante il corso di arti marziali



Un’iscrizione che si trasforma in tragedia

Un tragico evento ha sconvolto una famiglia: un bambino di otto anni ha perso la vita durante il secondo giorno di allenamento presso un club di arti marziali. Ciò che doveva essere un corso di autodifesa si è trasformato in una tragedia, con il maestro stesso coinvolto nella morte del giovane.



I genitori avevano pagato l’iscrizione per un anno intero di lezioni presso il centro sportivo Chongde Juying Martial Arts Sports Club di Qingdao, nella provincia cinese dello Shandong. Il costo dell’iscrizione era di 7.680 yuan (oltre 1.300 euro), e il loro desiderio era che il figlio imparasse le tecniche di difesa personale.

La tragedia si consuma in palestra

Il secondo giorno di allenamento, il 18 giugno, il bambino è stato portato al Third People’s Hospital nel distretto di Chenyang. Purtroppo, all’arrivo in ospedale, è stato dichiarato morto.

Le cartelle cliniche hanno rivelato che il cuore del bambino si era fermato circa 20 minuti prima dell’arrivo in ospedale. Le autorità di Qingdao hanno confermato che tre persone, tra cui la coppia responsabile del club e il maestro stesso, sono state arrestate con l’accusa di “danno intenzionale che ha portato alla morte”.

Le indagini sono ancora in corso e le attività del club sportivo sono state sospese. Un video, circolato sui social media cinesi, mostra un uomo che cerca di sostenere il bambino, apparentemente svenuto, su una sedia nella palestra del club. Purtroppo, il bambino cade a terra non appena l’uomo smette di tenerlo.

Durante il video si può sentire una voce femminile che dice: “Se continui così, tua madre ha detto che non verrà a prenderti per un anno”.

Le testimonianze degli allievi: preso a calci dal maestro

Secondo alcune testimonianze dei giovani presenti al club, il bambino di otto anni sarebbe stato “preso a calci” dal maestro. Il padre del bambino, Zhai, ha riferito a China Newsweek che il proprietario del club aveva inviato ai genitori un video del figlio intorno alle 11 del 18 giugno. Quando la madre ha notato che il bambino sembrava pallido, ha chiesto al proprietario di controllare le sue condizioni. Poco dopo le 13:50, la famiglia ha ricevuto la tragica notizia che il bambino non ce l’avrebbe fatta, poco prima della conferma della sua morte in ospedale.

La madre ha riferito che il figlio presentava contusioni in diverse parti del corpo, in particolare alle gambe, e ha accusato la struttura sportiva di non aver fornito immediatamente le cure necessarie.

Il club di arti marziali, che aveva aperto da poco più di due mesi, si presentava come un luogo per coltivare e addestrare giovani talenti delle arti marziali. Tuttavia, questa tragica vicenda ha gettato un’ombra sulle sue attività e ha lasciato una famiglia in lutto per la perdita del loro amato figlio.



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