La scomparsa improvvisa di un’icona
Una notizia ha spezzato il cuore di Roma e delle notti vip della capitale: ieri mattina, all’improvviso, è venuta a mancare una figura che ha lasciato un segno indelebile. Con cinquantanove anni di età, per oltre trenta anni ha organizzato eventi nella città eterna, diventando una tappa obbligata per ogni personaggio famoso che passasse per Roma. I locali più alla moda hanno visto il suo passaggio e sono stati testimoni dei suoi successi. Fu proprio lei a trasformare il Gattopardo nel Gilda, trasformandolo da un locale per ospiti stranieri in un ritrovo per la Roma della Dolce Vita.
L’intuizione che ha cambiato tutto
“Avevo sentito Umberto Smaila in Sardegna e desideravo portarlo a tutti i costi a Roma, ma non sono riuscita ad accordarmi con Bornigia. Nonostante i dubbi di molti, il Joy è stato un successo. Lasciavo uno dei locali più importanti di Roma, nel centro, per spostarmi nel quartiere Africano, ma i miei amici erano pronti a seguirmi ovunque… L’operazione è stata un successo: da Zucchero a Pino Daniel, tutti hanno suonato da noi”, raccontava con orgoglio.
Addio a Laura Melidoni, la celebre e ambita PR di Roma
Laura Melidoni non era soltanto la PR più famosa e ricercata di Roma, ma molto di più. Il suo sorriso contagioso e la sua intelligenza ne erano la prova. I fatti e i tanti messaggi ricevuti sui social lo testimoniano. “Cara Laura, leggendo tutti i bellissimi e commoventi messaggi che hai ricevuto e il sincero affetto delle tue amiche più care e dei tanti amici che hai avuto, sono orgoglioso di essere stato il tuo fratello maggiore”.
Inoltre, si legge: “La tua bontà, la tua generosità, la tua dolcezza e il tuo altruismo verso gli altri rimarranno sempre nel mio cuore. Ci mancherai tanto. Con immenso amore, Antonio, Rosy, Giulia e Gloria”. E ancora: “È molto difficile trovare le parole in un momento come questo. Laura Melidoni ci ha lasciato: le lacrime sono molte e le parole sensate poche. Chi parlerà della sua carriera professionale farà certamente un lavoro migliore del mio. Chiunque abbia avuto una conversazione con lei per un solo minuto sapeva dell’amore assoluto e immenso che nutriva per Valerio e Giovi”.
“Vorrei solo dire che Laura, in un periodo in cui mi trovavo davanti a porte chiuse, mi ha aperto un mondo. Con affetto, con amicizia, con i sorrisi di cui avevo bisogno. Quando ha capito che non stavo attraversando un periodo facile, mi invitava a cena con una scusa. Quando molti mi davano le spalle, lei parlava bene di me.
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