La tragedia che ha colpito Manuel Proietti, un bambino di soli cinque anni, ha portato “The Borderline” a esprimere il loro sincero dolore e a prendere una decisione drastica. A quattro giorni dall’incidente fatale, il gruppo di youtuber ha pubblicato un messaggio di cordoglio sulla propria pagina Youtube. Questo articolo esplorerà i dettagli della decisione presa dal gruppo e le sfide che li hanno portati a questa tragica conclusione.
Il Messaggio di Cordoglio
“The Borderline” ha espresso il massimo dolore e solidarietà alla famiglia di Manuel nel loro messaggio pubblico. Hanno sottolineato come l’idea del gruppo fosse quella di offrire intrattenimento sano ai giovani. Tuttavia, la tragedia che si è verificata ha profondamente segnato il gruppo, rendendo moralmente impossibile per loro continuare su questa strada. Pertanto, “The Borderline” ha annunciato la chiusura delle proprie attività, concentrandosi unicamente su Manuel, la loro principale preoccupazione in questo momento difficile.
La Scommessa delle 50 Ore in macchina
Il gruppo, capitanato da Matteo Di Pietro, aveva annunciato dieci mesi fa una sfida ai loro follower: se avessero raggiunto i 100.000 iscritti, avrebbero realizzato una serie di video di 50 ore a bordo di una macchina. Questa sfida ambiziosa ha portato alla scelta di veicoli di alta potenza per le loro performance, che hanno attratto sempre più seguaci e aumentato i profitti del gruppo.
Il Meccanismo di Successo
“The Borderline” ha costruito il loro successo attraverso video che presentavano prove estreme e sfide, spingendo gli spettatori a interagire attraverso visualizzazioni e mi piace. Hanno utilizzato diversi veicoli noleggiati per le loro sfide, come una Tesla Model 3 e una Fiat 500, incrementando la loro popolarità e guadagnando profitti attraverso la promozione di giochi elettronici e altri prodotti. Il gruppo ha coinvolto i commenti dei follower per suggerire nuove sfide e ha utilizzato telefoni cellulari e una GoPro per registrare i video delle loro avventure.
Indagini in Corso
Le indagini riguardo all’incidente sono ancora in corso e gli apparecchi elettronici utilizzati dagli youtuber coinvolti sono stati sequestrati per analisi approfondite. Le autorità stanno cercando di ricostruire la dinamica dell’incidente e determinare eventuali responsabilità.
Conclusioni
La decisione di “The Borderline” di chiudere le proprie attività è stata guidata da un profondo dolore per la tragica morte di Manuel. Questo tragico evento mette in luce l’importanza di una riflessione sulle sfide e le responsabilità che si assumono nelle attività online. La comunità resta unita nel dolore per la perdita di un giovane così promettente.
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