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Tragedia a Cellole: Imprenditore muore per una banale lite, il caso ancora in fase di indagine



Un’aggressione improvvisa scuote la provincia di Caserta, Giovanni Sasso, 48 anni, perde la vita in seguito a una discussione

Una tragedia ha colpito la provincia di Caserta, portando alla morte di Giovanni Sasso, un imprenditore di 48 anni. L’uomo è stato aggredito il 9 giugno da un ragazzo di 17 anni di fronte al suo negozio. Le indagini sono ancora in corso e le versioni su quanto accaduto sono discordanti e da verificare con certezza. Secondo le prime ricostruzioni, l’episodio è scaturito da una lite banale che si è trasformata in tragedia, lasciando un vuoto nel cuore di familiari e amici.



La dinamica dell’aggressione

Secondo alcune testimonianze, nel tardo pomeriggio del 9 giugno, un uomo stava gettando gusci di arachidi davanti al negozio di Sasso. La moglie dell’imprenditore sarebbe uscita per chiedere all’uomo di non sporcare l’ingresso del salone, ricevendo degli insulti in risposta. A questo punto, la donna avrebbe chiesto l’intervento del marito, che sarebbe sceso in strada per rimproverare l’uomo.

Versioni contrastanti

Le versioni sullo svolgimento degli eventi sono diverse. Secondo alcuni, Sasso avrebbe assistito alla scena dal balcone della sua abitazione, mentre altri sostengono che si sia recato personalmente fuori dal negozio. Durante la discussione, il nipote minorenne avrebbe preso parte alla lite, ma anche sulla sua azione le versioni divergono. Alcuni affermano che il ragazzo abbia spinto Sasso facendolo cadere a terra e battendo violentemente la testa sull’asfalto. Altri sostengono che il minorenne abbia colpito l’imprenditore con un pugno, causando la sua caduta e l’urto della testa.

La tragica fine di Giovanni Sasso

Le condizioni di Sasso si sono rivelate subito gravi, tanto da essere ricoverato in coma presso la clinica Pineta Grande di Castel Volturno. Dopo otto giorni di agonia, purtroppo, si è verificato l’esito tragico. L’imprenditore lascia la moglie Teresa e tre figli piccoli. I carabinieri di Sessa Aurunca sono responsabili delle indagini per stabilire la dinamica esatta degli eventi e le eventuali responsabilità. Considerando il decesso di Sasso, l’accusa contestata al minorenne è di omicidio colposo.

La provincia di Caserta è scossa da questa tragica vicenda, che ha portato alla morte di un imprenditore a causa di una lite apparentemente insignificante. Le indagini sono ancora in corso per fare luce sulla dinamica esatta degli eventi e determinare le responsabilità. Nel frattempo, amici e familiari piangono la prematura scomparsa di Giovanni Sasso, un uomo amato e rispettato nella comunità locale.



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