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Tragedia in Spiaggia: Morto Piergiorgio, 58 Anni, Travolto da un Masso mentre si Rilassava a Leggere



Un Giorno di Relax Trasformato in Tragedia

La tranquillità di una giornata in spiaggia si è trasformata in una tragedia senza precedenti per Piergiorgio Benaglia, un fisioterapista di 58 anni residente a Cureggio, provincia di Novara. Martedì 13 giugno, intorno alle 13:00, mentre si trovava su una delle spiagge dell’isola La Maddalena, in Sardegna, è stato travolto da un masso. Le prime ricostruzioni indicano che l’incidente potrebbe essere stato causato da un innocente gioco della sua nipotina di 8 anni.



Un Incidente Fatale

Piergiorgio si trovava in spiaggia in compagnia della nipotina e si stava godendo la lettura di un libro, sdraiato su un asciugamano all’ombra di una scogliera. Improvvisamente, la nipotina è salita su un masso instabile che si è staccato dalla parete, travolgendo l’uomo. Piergiorgio, nato nel 1965, ha riportato gravi traumi addominali. Sono state necessarie due ore ai vigili del fuoco per liberarlo dal masso. Successivamente, è stato trasferito con un elicottero a Olbia, dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico d’urgenza.

Dall’Emergenza alla Triste Fine

Nonostante l’intervento chirurgico, le condizioni di Piergiorgio sono apparse disperate fin dall’inizio. Mercoledì 14 giugno, all’alba, l’uomo ha purtroppo perso la vita a causa delle gravi ferite riportate. La nipotina è stata affidata agli assistenti sociali e successivamente riabbracciata dai suoi familiari, in un’atmosfera di dolore e sconcerto.

Un Accadimento Anomalo

L’isola de La Maddalena è stata scossa da questa tragica vicenda. Il sindaco, Fabio Lai, sta valutando la possibilità di vietare l’accesso alle spiagge ai visitatori per garantire la sicurezza di tutti. Il direttore dell’ente Parco Nazionale dell’Arcipelago, Giulio Plastina, ha affermato che l’incidente è un fatto insolito per La Maddalena, poiché l’isola non è a rischio di dissesto idrogeologico. Tuttavia, le piogge degli ultimi due mesi potrebbero aver contribuito a qualche smottamento del terreno, sebbene non sia stata segnalata alcuna anomalia.

Un Triste Richiamo ad Altri Incidenti Simili

Purtroppo, questa non è la prima volta che un evento del genere si verifica in Italia. Nel 2010, due studentesse persero la vita a Ventotene a causa del distacco di un costone di tufo. Nel 2001, una ragazza di 26 anni morì a Chiaia di Luna, a Ponza, per un simile incidente. Questi tragici episodi ci ricordano l’importanza di prestare attenzione e di essere consapevoli dei pericoli presenti nelle nostre spiagge e sulle nostre coste.



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