Nel 2021 era trasmesso Felicissima Sera, il varietà di Pio e Amedeo. In tre episodi, Pio D’Antini e Amedeo Grieco hanno suscitato l’ira di Vladimir Luxuria, Alessandro Cecchi Paone, Ruth Dureghello, presidente della Comunità Ebraica di Roma, e Fabrizio Marrazzo, portavoce del Partito Gay per i diritti Lgbt+. «Tempesta su Pio e Amedeo per le frasi su omosessuali, ebrei, neri», titolava il giornale La Repubblica dopo un monologo politicamente scorretto.
Molto scorretto. Come loro, che sono tornati con la seconda edizione del varietà, quest’anno chiamato Felicissima Sera – All Inclusive. Nel segno dell’inclusività. «Essere inclusivi per noi significa poter scherzare su tutto, quando alla base c’è rispetto dell’altro», ha affermato Pio e insieme, intervistati da Telepiù, hanno spiegato con ironia: «Il nostro è uno spettacolo molto inclusivo. Per evitare le critiche questa volta ci siamo assicurati che tutte le minoranze fossero rappresentate.
Ad esempio, abbiamo un ballerino in sovrappeso che non sa ballare, ma non importa. Noi due forniamo la quota obbligatoria dei meridionali. Scherziamo un po’ su questa mania del “rappresentare tutti”. Che poi non basterebbe dire che siamo tutti così meravigliosamente diversi?». Due anni dopo la prima edizione, il duo comico foggiano punta a replicare il successo con la formula già sperimentata. Sempre in prima serata.
Da Telefoggia a Canale 5, i due pugliesi che hanno iniziato dal cabaret per poi diventare animatori nei villaggi turistici hanno fatto molta strada. Nonostante il loro atteggiamento distante dal bon ton, nelle loro avventure televisive riescono sempre a coinvolgere ospiti di alto livello.
Quest’anno, hanno iniziato con Michelle Hunziker, Zucchero, Elisa, Gigi D’Alessio, Giovanna Civitillo, moglie di Amadeus, e Silvia Toffanin, padrona di casa di Verissimo e compagna del “grande capo” di Mediaset.
Dimostrando che Piersilvio Berlusconi non teme le critiche che inevitabilmente accompagnano le loro uscite. Loro sostengono che il pubblico è più intelligente di come viene descritto da certa stampa, perché capisce sempre che interpretano dei personaggi.
Come in Emigratis, durante i loro viaggi ad alto tasso di maleducazione, ignoranza e “cafonaggine”. Lontani dal palco Pio e Amedeo sono molto diversi da come appaiono in Tv. Quest’anno, in agosto, compiono entrambi quarant’anni. Sicuramente festeggeranno insieme.
Si conoscono dai tempi delle scuole medie, come hanno raccontato a Chi, essendo nati a pochi giorni di distanza, hanno scoperto qualche anno fa di essere stati nello stesso reparto maternità dell’ospedale. «Ma ci siamo conosciuti realmente soltanto in seguito, quando mi trasferii alla periferia di Foggia, dove abitava Pio. D’estate abbiamo cominciato a frequentare la stessa comitiva, un gruppo in cui metà dei componenti ha conosciuto gli arresti domiciliari.
Ma molti di loro hanno ritrovato la strada giusta, li sentiamo ancora», ha raccontato Amedeo. Che continua a vivere in Puglia, nella sua Foggia. Con sua moglie, Maria Finizio, ha avuto due figli, Federico di otto anni e Alice di cinque. Anche Pio è papà: a luglio del 2016 ha sposato Cristina Garofalo, modella, che qualche mese dopo ha dato alla luce Chiara. Lui ha scelto di vivere a Milano, ma poco prima del debutto del programma è dovuto tornare “a casa”.
Suo papà è mancato e lui gli ha dedicato un commovente post su Instagram (vedi qui sopra il testo integrale). A dispetto della loro immagine sfacciata e di un atteggiamento sempre sopra le righe, sia Pio che Amedeo sono ragazzi sensibili che hanno conosciuto il dolore da vicino. Qualche anno fa anche la mamma di Amedeo è scomparsa e lui non ha mai nascosto di aver fatto fatica ad accettarlo. Non a caso, a Felicissima Sera, nel 2021, ha voluto leggere una lettera a suo padre Federico, presente in studio, per ricordarla e dedicarle il loro successo. Che quest’anno si rinnova.
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