Giorgia Meloni si appresta a vivere il suo primo Natale da presidente del Consiglio. L’agenda politica è molto fitta: c’è una manovra finanziaria da approvare, riunioni fiume e vari grattacapi, per non parlare degli eventi festivi cui non ci si può sottrarre.
In questi pochi mesi di governo, però, la prima premier donna italiana ci ha già fatto capire che il suo ruolo a Palazzo Chigi non viene al primo posto rispetto a quello di madre della piccola Ginevra che ha solo sei anni. Qualsiasi siano gli impegni istituzionali, Meloni cerca sempre di trascorrere qualche ora con la figlia e il compagno Andrea Giambruno che, tra l’altro, lavora come giornalista televisivo sulle reti Mediaset a Milano e pare non aver ancora ottenuto il trasferimento a Roma.
Che la famiglia sia la sua priorità, Meloni lo ha dimostrato qualche giorno fa quando ha partecipato al concerto di Natale in Senato per poi raggiungere, subito dopo, Andrea e Ginevra al Christmas World, una manifestazione a cielo aperto che si estende su 30 mila metri quadrati all’interno del Galoppatoio di Villa Borghese con installazioni, spettacoli, mercatini e ristoranti. Il compagno e la figlia erano al parco sin dalla mattina, mentre la premier li ha potuti raggiungere solo nel tardo pomeriggio.
Ma, appena arrivata, Meloni si è occupata della piccola, prendendola per mano o in spalla, comprandole la merenda e accompagnandola dove la sua curiosità di bambina la spingeva. La famiglia della presidente è molto unita: Giorgia e Andrea si sono conosciuti sette anni fa durante una trasmissione di Retequattro di cui Giambruno era autore e Meloni ospite. Il giornalista pare anche vestire con naturalezza le vesti di primo first gentleman della storia della Repubblica italiana, come ha dimostrato alla Prima della Scala di Milano, debutto ufficiale della coppia fuori da un contesto strettamente istituzionale.
Giorgia ha dalla sua anche la madre, Anna Paratore, e la sorella Arianna, che lavora a stretto contatto con lei. È anche con loro che trascorrerà la vigilia e il Natale, tra uno scatolone e l’altro perché, pare, sia in fase di trasloco. «Dopo l’elezione di mia figlia a presidente del Consiglio», ha raccontato la signora Paratore, «in famiglia non è cambiato nulla, a eccezione della parte organizzativa.
Quando è a casa, però, lei è Giorgia e basta: sparecchia e lava i piatti, come tutti. Il giorno di Natale cucinerà Arianna, che è molto brava ai fornelli, mentre Giorgia è sempre troppo presa dalla politica per organizzare pranzi. A lei tocca portare gli antipasti e un dolce fatto in casa. Certo, quest’anno non so se avrà tempo di prepararlo».
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