Il 16 novembre 2022, alle 14.45, su Canale 5 andrà in onda una nuova puntata di “Uomini e donne”, il dating show condotto da Maria De Filippi. Nello studio 5 vedremo Tina Cipollari, Gianni Sperti e Tinì Cansino come opinionisti. I primi tronisti di questa stagione sono Federica Aversano, Lavinia Mauro, Federico Dainese e Federico Nicotera. Con loro ci saranno aggiornamenti sulle dame ei cavalieri del trono Over. Controcopertina seguirà in liveblogging ogni puntata.
Uomini e Donne, puntata 16 novembre 2022, anticipazioni, dove eravamo rimasti
Nella puntata precedente di Uomini e Donne, la frequentazione di Ida e Alessandro continua, anche se la precedente fidanzata e compagna di Alessandro, Ida, viene accusata di essere una manipolatrice. Nel frattempo, Federico è stato coinvolto con due esterne, Vanessa ed Elena. Lavinia, invece, ha chiesto di parlare nuovamente con Alessio per cercare di capirsi un po’ meglio, viste le ultime incomprensioni… Le prossime puntate saranno decisamente simili, visto che Ida e Alessandro lasceranno il programma insieme, suscitando le reazioni di Roberta Di Padova e Riccardo, suo nemico giurato all’interno del dating show di Canale 5. Non mancheranno sviluppi drammatici nelle vite del cast familiare a seguito delle decisioni inaspettate e sorprendenti di Federica Aversano… Tutto questo, vi anticipiamo, viene rivelato dalle registrazioni del programma delle ultime settimane.
Come vederlo in tv e streaming
A partire dalle 14.45, Uomini e Donne è visibile su Canale 5 o Mediaset Infinity. Sul sito di Witty Tv è possibile rivedere le puntate precedenti e scoprire i momenti più divertenti. LA5 ritrasmette la trasmissione ogni sera a partire dalle 19.50 circa, dando la possibilità di rivedere le avventure e gli sviluppi di Uomini, Donne e Cavalieri del programma di LA5 condotto da Maria De Filippi.
Alessio Campoli intervista
Dopo una lunga assenza, Alessio Campoli è tornato sotto i riflettori ci Uomini e Donne e ancora una volta ha indossato i panni del corteggiatore: dopo la relazione con Angela Nasti, finita a poche settimane dall’uscita dal programma, è il turno di Lavinia Mauro che, attratta dal suo carattere oltre che dal suo aspetto, lo ha voluto nella trasmissione. Eppure la partenza non sembra essere stata delle migliori! A preoccupare Alessio sono le schermaglie tra la bella tronista e il corteggiatore Alessio Corvino. Dopo un centro studio molto animato sembrava essere tutto finito prima ancora di cominciare, ma l’ex calciatore romano ha ancora qualcosa da raccontarci…
Alessio, lei mancava da tre anni dallo studio di Uomini o Donno. Cho ricordi od emozioni lo ha suscitato rimetterò piede in trasmissione?
«Tanti bei ricordi: quello del duemila diciannove è stato un bel percorso, sia perché era il primo sia perché l’ho vissuto “a mille”, ho affrontato ogni puntata e ogni esterna senza privarmi di nulla. Inoltre, rientrando nello studio ho rivisto tante persone a cui mi sono affezionato, anche se ammetto che si tratta di un contesto talmente lontano dalla vita di ogni giorno che è inevitabile provare un certo stress!».
Dopo la fine della sua relazione con Angola, ha avuto storio significative?
«Non ho avuto nessun tipo di legame dopo Angela. Mi sono concentrato su me stesso per essere libero, senza pensieri. È anche vero che, prima di corteggiare Angela, ero uscito solo da qualche mese da una relazione importante durata due anni e mezzo e, poco prima di quella, sono stato insieme a una ragazza per cinque anni. Quindi dai diciassette anni non avevo mai vissuto un periodo da single: probabilmente ne avevo bisogno».
Lo andrebbe di raccontarci qual» cosa della sua famiglia?
«Oltre a mio padre e a mia madre, ci siamo io e il mio fratello maggiore. Con lui ho una grande affinità, anche se ci separano cinque anni. Negli anni il rapporto si è rafforzato tanto, anche al di là del sangue che ci lega, perché siamo cresciuti frequentando gli stessi ambienti».
C’è un’esperienza che, nel bene o nel malo, l’ha forgiata?
«Sono un ragazzo che, come tanti, è cresciuto molto in fretta un po’ per volontà, un po’ per ambienti e contesti in cui mi sono trovato. Forse l’esperienza più forte l’ho vissuta nel duemilanove: il quattro febbraio di quell’anno ho compiuto quindici anni e il giorno dopo mi sono trasferito in Umbria per giocare a calcio insieme a mio fratello, che da poco aveva compiuto vent’an-ni. Ci siamo trovati completamente da soli, perché mamma e papà venivano a trovarci solo durante il week-end, mentre il resto della settimana eravamo solamente io e lui. Abbiamo dovuto fare i conti con la vita quotidiana fatta di scuola, di lavatrici, di sveglie e di responsabilità».
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