Controcopertina

Adriana Volpe e il suo inferno in casa con il marito



Bella e di successo, Adriana Volpe. Ex modella, conduttrice per tanti anni in Rai con programmi che le hanno regalato grande popolarità come Mezzogiorno in famiglia e I fatti vostri, è stata concorrente nel 2020 del Grande Fratello Vip e poi opinionista dello stesso reality l’anno successivo.



Una donna affermata e indipendente, in pubblico. Ma anche, così ha raccontato, vittima di terribili violenze psicologiche in privato. Lo si è scoperto con sgomento pochi giorni fa, quando la conduttrice ha testimoniato in tribunale contro l’ex marito Roberto Parli. Volpe ha dichiarato che l’imprenditore svizzero col quale era sposata dal 2008, padre di sua figlia Gisele di 11 anni, le avrebbe fatto vivere l’inferno a casa. «Non era più l’uomo che avevo conosciuto e di cui mi ero innamorata», ha dichiarato davanti al giudice della Quinta Sezione Penale del Tribunale di Roma. «Mi insultava in tutti i modi possibili e immaginabili, anche in presenza della bambina o in mia assenza.

Mi diceva: “Ti rovino, ti distruggo”». Sarebbero questi i motivi che l’avevano spinta a lasciare – a malincuore – la casa del Grande Fratello Vip 4. Allora aveva indicato non precisati motivi familiari, ora se ne conosce la gravità. «Il nostro era stato un rapporto solido, lui era un papà meraviglioso e un marito presente anche se lontano», ha spiegato ancora. «Poi con il mio ingresso nella casa del GF Vip, a gennaio 2020, è iniziata la crisi.

Appresa la notizia della pandemia, sono uscita dal gioco volontariamente il 19 marzo, dopo essere stata informata che il padre di Parli stava male». Il papà della showgirl, intanto, si sarebbe invece reso conto che, mentre la figlia era lontana, il genero era cambiato. «Prelevava ingenti quantità di denaro dal mio conto, 22 mila euro in un mese. Mio papà mi ha detto che era entrato in un tunnel, aveva perso soldi investendo online». Da lì, secondo il racconto della conduttrice, l’inizio dei maltrattamenti. «Ha cominciato a dire, anche davanti ai miei genitori, “questa donna la distruggo” e “porto via la bambina così lei non la vedrà mai più”».

La coppia è separata dal giugno 2021 e l’attuale procedimento è nato dalla querela presentata nell’ottobre dello stesso anno, a cui è seguito il divieto di avvicinamento a lei e alla figlia, che è affidata solo alla madre. «Gisele viveva in uno stato d’ansia e anche io ho vissuto malissimo». Uscita dalla casa del GF, la conduttrice aveva raggiunto il marito e la piccola in Svizzera. «Iniziò a minacciarmi dicendomi che mi avrebbe portato via la bambina e prese i nostri documenti. Per tutto il 2021 abbiamo vissuto momenti di panico ». La situazione sarebbe precipitata dopo la morte del padre di Parli.

Da quel momento lui non sarebbe stato più lo stesso e avrebbe cominciato ad abusare di psicofarmaci e alcol. «Si svegliava tardissimo, il pomeriggio era lucido, poi gli saliva il livore e la sera perdeva le staffe e diventava aggressivo», ha dichiarato ancora la conduttrice in tribunale. Pochi giorni prima di testimoniare, Adriana aveva accennato alla dolorosa separazione e all’anno difficile che aveva attraversato, mentre era ospite della trasmissione di Mediaset, Verissimo.

Ha raccontato che le era stato proposto di rientrare nella casa più spiata d’Italia ma aveva rifiutato. «È stata un’esperienza bellissima, ma per me non c’erano più le condizioni: non potevo lasciare da sola mia figlia. Ormai è tutto sulle mie spalle», ha raccontato alla conduttrice Silvia Toffanin. Concludendo con un accenno di speranza: «Molte volte mi sono fermata per fare un esame di coscienza, per capire come migliorare le cose, ma poi ho capito che sono a posto con me stessa, perché il focus è mia figlia. L’amore per lei e per me è quello che mi fa andare avanti».



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