Anna Kanakis (nata nel 1962) è un famoso personaggio televisivo italiano, nato a Messina e figlio di un ingegnere greco nato a Creta e di una madre nata a Tortorici e diventata avvocato. La sua carriera ha raggiunto l’apice a soli 15 anni, quando ha vinto il concorso di Miss Italia. Nel 1981 ha poi partecipato a Miss Universo.
Anna Kanakis
Anna Kanakis è nata a Messina il 1° febbraio 1962. Oggi ha 60 anni ed è stata attrice, modella e scrittrice. Il grande pubblico la conosce soprattutto per aver vinto la fascia di Miss Italia nel 1977. “Sono nata in Sicilia nella ‘storica annata’ del ’62 a Messina, in una casa baciata dal sole e lambita dal mare”, racconta la Kanakis sul suo sito web. Il padre è greco, originario di Creta, e ingegnere; la madre è originaria di Tortorici, un paese del messinese sui Monti Nebrodi, ed è avvocato.
“Ricordo l’infanzia con tenerezza – racconta Anna Kanakis – ero una bimba riccioluta con il viso affondato in un libro, ne divoravo a decine e volavo con la mente in tanti mondi”.
Miss Italia e la notorietà
Quando aveva 15 anni, viene eletto Miss Italia 1977: “Un giorno, mentre mi divertivo su una pista da ballo nella isola di Vulcano, dove stavo trascorrendo una vacanza con mia madre e mia sorella, mi hanno eletto Miss Vulcano”, afferma. “Nel giro di pochi mesi mi sono ritrovato al concorso di Miss Italia, che ho vinto”, dice. La sua elezione è stata la più tardi dopo un cambiamento nel regolamento di Miss Italia. Dopo l’elezione di Miss, ritorna in Sicilia per continuare gli studi alla scuola classica a Catania, dove ha ricevuto moltissime offerte da Roma: “Non è stata una decisione semplice, ma ero una bambina sicura e orgogliosa, non sentivo di aver fatto un torto a causa di qualcosa che non mi importava davvero, anche se i miei compagni di scuola erano molto curiosi e mi guardavano con pregiudizio,” ricorda.
L’anno seguente, grazie alla popolarità ottenuta, inizia a calcare le passerelle più importanti della moda italiana. Nel 1982 sposa il musicista Claudio Simonetti e si trasferisce a Roma: la Città Eterna diventa la sua nuova casa. Il matrimonio, dopo qualche anno, vacilla e lei continua a vivere a Roma.
Il cinema
A soli 15 anni, Ms. Italia 1977, Anna Kanakis acquisisce la notorietà, diventando una supermodella. Mentre ballava in una pista da ballo nell’Isola di Vulcano, dove si trovava in vacanza con sua madre e sua sorella, venne eletto Miss Vulcano. Alla fine di qualche settimana, fu scelto per il concorso di Miss Italia e vinse. Anna Kanakis, che era una brava attrice, si trovò con un amico che sognava di fare il regista e lavava i suoi capelli con il sapone di nome Peppuccio Tornatore, che chiedeva: “Anna, hai negli occhi la vivacità e la mutevolezza d’espressione dei grandi attori, le pagliuzze, perché non provi a recitare?” Anna Kanakis, dopo il consiglio, fece un servizio fotografico in bianco e nero e incontrò un agente indicato da Tornatore. Tornatore ha l’idea di un film comico che ha una parte breve per Anna Kanakis. Nel film ‘o Re, con Luigi Magni, Giancarlo Giannini, e Ornella Muti, arriva il suo primo ruolo drammatico. Anna recita in più di 30 film, sia in Italia che all’estero.
Per lei c’è anche una piccola parentesi in politica: diventa dirigente nazionale “Cultura e Spettacolo” dell’Unione Democratica per la Repubblica (UDR). Esordisce come scrittrice nel 2010, con il romanzo “Sei così mia quando dormi. L’ultimo scandaloso amore di George Sand”. Continua con la scrittura, pubblicando nel 2011 il secondo romanzo, “L’amante di Goebbels”, in cui narra la storia di Lída Baarová, attrice cecoslovacca che fu amante di Joseph Goebbels nel 1938.
Vita privata, Anna Kanakis oggi
Anna Kanakis sposa nel 1982 il musicista Claudio Simonetti, da cui divorzia pochi anni dopo. Nel 2004 sposa il veneziano Marco Merati Foscarini, discendente di Marco Foscarini, uno degli ultimi dogi di Venezia.
L’incontro con la scrittura arriva all’apice della sua carriera d’attrice. “Galeotta” fu una biografia di George San, letta nelle pause tra le riprese di una fiction. Inizia un primo manoscritto e lo sottopone al giudizio di due amici scrittori, con una risposta lusinghiera.
“Ricordo l’emozione nel tenere tra le mani il mio primo ‘bimbo di carta’. In quell’attimo realizzo il distacco dalla mia precedente attività professionale. Oggi sono sceneggiatrice, attrice, e regista delle mie ‘creature’. Non dipendo da nessuno. Sono libera”, racconta.
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