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Visite fiscali Inps 2019: orari pubblici e privati in malattia, assenza del dipendente



Ecco tutte le novità e le nuove regole che disciplinano per questo 2019 il controllo medico fiscale INPS per tutti i lavoratori dipendenti pubblici e privati in seguito alle modifiche apportate dal d.m. 2016/17, cd. Decreto Madia in vigore dallo scorso 13 gennaio. Sembra proprio che nel 2019 sia entrato in vigore il nuovo regolamento riguardante le visite fiscali dipendenti pubblici tenuto conto dell’introduzione del nuovo polo unico INPS ma anche della verifica della reperibilità del lavoratore che può essere quindi attivata Sin dal primo giorno nel caso in cui l’assenza si verifica nelle giornate precedenti o successive a quelle non lavorative oppure se a ridosso di domenica giorni di riposo festività visite fiscali ripetute oppure nuove cause di esclusione dalle visite familiari.



Visite fiscali, tutte le novità del 2019

In seguito al rinnovo dei contratti statali che è avvenuto grazie alla Riforma Madia e del Nuovo Testo Unico del pubblico impiego a partire dal 13 gennaio 2018 entrano in vigore delle novità piuttosto importanti, riguardo le nuove regole INPS per le visite fiscali dipendenti pubblici nel corso del 2019. La prima novità riguarda l’introduzione del nuovo polo unico INPS relativa proprio alla visita fiscale sia per gli statali che per i privati in malattia. L’altra novità riguarda invece la modifica degli orari visite fiscali sia per i lavoratori pubblici che per quelli privati. Al momento gli orari di visita sono 7 per il pubblico impiego e 4 per i dipendenti privati, ma dovrebbero essere portati a 7 per tutti.

La terza novità riguarderebbe la probabile riduzione delle ore di reperibilità della visita fiscale e l’introduzione di più controlli in base al nuovo decreto correttivo della riforma Madia. Questo semplicemente per cercare di limitare le assenze di quelli che sono stati definiti furbetti della malattia del fine settimana. In questo caso, sia l’INPS che l’amministrazione, potranno eseguire più visite fiscali sempre nello stesso periodo di assenza indicato sul certificato medico. Tuttavia questa novità sembra essere saltata, almeno per il momento.  Sono previste nuove regole anche per le assenze durante gli orari delle visite fiscali e sono stati fissati degli aumenti in busta paga ai medici fiscali del polo unico che faranno più visite e più controlli oppure a chi beccherà più assenteisti e furbetti della malattia. 

Visite fiscali orario 2019 per lavoratori pubblici e privati in malattia

Gli orari visite fiscali 2019 per i privati e dipendenti pubblici vigenti per tutto il 2019 sono i seguenti:
Orari visite fiscali 2019 privati, dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 17.00 alle ore 19.00
Orari visite fiscali 2019 dipendenti pubblici, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00

Questi orari visite fiscali 2019 dipendenti pubblici e statali, sono delle fasce di reperibilità obbligatoria e devono essere rispettate al fine di permettere il controllo da parte dell’Asl e dell’Amministrazione pubblica.

Visite fiscali Inps 2019: l’assenza del dipendente

Cosa accade se non ci facciamo trovare in casa durante una visita fiscale del medico dell’Inps? Il tuo datore di lavoro o l’amministrazione pubblica può applicare diverse sanzioni disciplinari (come previste dal CCNL di ogni contratto individuale). Di seguito riportiamo quelle che sono le sanzioni disciplinari 2019 in caso di assenza per malattia:

  • mancato pagamento della retribuzione al 100%, per i primi 10 giorni di malattia;
  • per i successivi giorni di malattia, si potrebbe subire una riduzione della retribuzione al 50%;
  • il datore di lavoro o la pubblica amministrazione, nei casi più gravi, può applicare il licenziamento disciplinare senza preavviso.

Inoltre, il dipendente sarà considerato assente anche nei casi di seguito riportati:

  • il lavoratore che per negligenza o per altri motivi rende impossibile o inattuabile la visita medica di controllo;
  • se il dipendente non si presenta alla visita di controllo ambulatoriale;
  • non aver sentito il campanello durante il riposo, o per altri motivi, per malfunzionamento dello stesso;
  • mancanza del nominativo del dipendente sul citofono;
  • mancata o incompleta comunicazione della variazione di domicilio o del luogo di reperibilità;
  • espletamento di incombenze effettuabili in orari diversi.

Dopo l’assenza dalla visita di controllo il dipendente malato ha 15 giorni di tempo per giustificare l’assenza all’Inps.

Come funziona la visita fiscale

Andiamo a vedere brevemente come avviene e cosa succede durante la visita fiscale. Il medico incaricato dall’Asl, dovrà come prima cosa analizzare ed esaminare con attenzione il certificato rilasciato al lavoratore dal medico curante e dove ci sono indicazioni sullo stato di salute e dove è presente la diagnosi.

Dopo aver fatto ciò il medico dovrà decidere se prolungare la diagnosi di 2 giorni, se confermarla oppure se rinnegarla, ritenendola poco valida:in questo caso potrà obbligare il dipendente a tornare al lavoro.

Nel caso di alcune specifiche patologie o di dubbi sulla diagnosi,il medico potrà richiedere al lavoratore di sottoporsi a visite specialistiche ed esami supplementari, che egli sarà obbligato ad eseguire.

Nel caso in cui il lavoratore non si trovi in casa e abbia una giustificazione ritenuta valida,  il medico gli indicherà una data e un orario nei quali presentarsi per la visita fiscale, presso l’ambulatorio dell’Asl. Il dipendente dovrà rispettare le indicazioni alla lettera.



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