Il ventunenne Orsus Brischetto è morto dopo che la sua auto, un’Audi R8, si è schiantata a una velocità di oltre 300 chilometri orari sull’autostrada del Gra in Italia. Un video girato dall’amico all’interno dell’auto riprende la corsa e il tachimetro: segna oltre 280 chilometri all’ora. L’auto sfreccia nel buio con poche auto sulle corsie ad alta velocità. Poi il filmato diventa sfocato: all’improvviso, Brischetto perde il controllo dell’auto e si schianta contro una barriera di jersey al chilometro 37.500.
L’automobilista, che ha riportato mortali nell’incidente, è morto durante il trasporto al pronto soccorso del Policlinico di Tor Vergata. La vittima era un rom originario di Aprilia e si chiamava Brischetto. Sull’incidente indagano gli agenti della Polizia di Stato. Al momento non è stata esclusa nessuna ipotesi sulla dinamica dell’incidente; gli investigatori ascolteranno i due feriti.
L’incidente mortale sul Gra
Lunedì sera, nella zona est di Roma, si è verificato un incidente stradale che ha tolto la vita a Brischetto. È stato necessario insieme l’intervento dei vigili del fuoco del comando provinciale di Roma, giunti sul posto ai sanitari per liberare due ragazzi intrappolati nelle lamiere dell’auto. Secondo le informazioni apprese, dopo aver sbandato e rimbalzato alcune volte, alcuni pezzi dell’auto hanno colpito un secondo veicolo su cui viaggiava una donna incinta che, fortunatamente, non ha riportato gravi ferite.
Una donna soccorsa è stata trasportata al Policlinico Casilino con codice giallo; i medici hanno che sia lei che il suo bambino verificato bene e l’hanno dimessa. Il suo amico, che era un passeggero dell’Audi, è stato ricoverato al Policlinico Casilino con un codice rosso. inizialmente i medici gli avevano dato una prognosi grave ed era stato ricoverato in condizioni critiche, ma ora si apprende che è fuori pericolo. La polizia stradale di Settebagni si è occupata delle indagini e ha sequestrato l’auto incidentata per ulteriori accertamenti.
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