Marisela Federici la conosciamo tutti per essere una contessa e vedova di Paolo Federici. Nella giornata di oggi sarà ospite nel salotto di Serena Bortone a Oggi è un altro giorno, la trasmissione che va in onda a partire dalle ore 14 dal lunedì al venerdì. Ma cosa conosciamo in realtà di lei e di quella che è stata la sua vita privata? Conosciamola meglio.
Marisela Federici chi è
È una contessa vedova di Paolo Federici ed è anche la nipote di un presidente del Venezuela. È nata proprio in Venezuela ma è anche piuttosto nota nel nostro paese ed è stata in diverse occasioni ospite in vari salotti televisivi. Vive a Roma e nello specifico nella villa La furibonda una splendida casa che si trova sulla Appia Antica. Ha riscosso un grande successo nel nostro paese, soprattutto dopo le nozze celebrate con il rampollo Paolo Federici l’erede di una famiglia di banchieri e noti investitori della capitale. Il nonno materno era Carlos Delgado Chalbaud, presidente di del Venezuela e fu fatto assassinare dal dittatore Marcos Perez Jimenez. Il suo nome è quello della protagonista di Doña Bárbara, ovvero il romanzo dell’ ex presidente venezuelano Romulo gallegos.
Chi era il marito
Ha preso il cognome dal secondo marito ovvero il famoso finanziere Romano Paolo Federici dal quale ha avuto il figlio Edoardo., è rimasta vedova poi nel 2016. Prima di convolare a seconde nozze si è sposata con il celebre magnate egiziano Roger Tamraz, dal quale ha avuto una figlia di nome Margherita Tamraz. Questo matrimonio sarebbe naufragato però dopo circa 7 anni per via di alcuni tradimenti dell’uomo.
Curiosità
Come abbiamo detto, vive a Roma nella splendida Villa La furibonda sull’Appia antica dove spesso da importanti ricevimenti ai quali partecipano note personalità nazionali e internazionali. Ci sarebbe un curioso aneddoto relativo proprio a questa villa chiamata La furibonda. Lei avrebbe preferito sicuramente un’altra dimora e lo ha ribadito anche nel corso di diverse interviste, ma il marito Paolo pare che gliela comprò comunque. Nel 2018 ha confessato di avere installato un sistema di allarme in ogni porta della sua residenza dopo aver subito, purtroppo un furto. In questi anni avrebbe anche avviato diversi Restauri all’interno della villa che fu un tempo progettata da Marcello Piacentini, l‘architetto del Fascismo e pare che non si potesse proprio toccare nulla.
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