Sul tema pensioni le maggiori novità riguardano ovviamente la misura più attesa del 2019, e cioè quota 100. La pubblicazione del decreto che è avvenuta lo scorso 28 gennaio 2019, il messaggio INPS e la circolare attuativa diffusa dell’Istituto di previdenza, sono stati Sostanzialmente i principali eventi della settimana che si sta per concludere.
In tanti si sono presentati presso CAF e patronati ma soprattutto all’INPS, per poter presentare domanda per quota 100 e si parla già di 5500 richieste di accesso soltanto in poche ore. Nello specifico, circa 2062 domande sono arrivate attraverso il canale telematico e 3470 invece tramite patronati. Si tratterebbe nello specifico di cittadini che risultano essere interessati alla misura e che si sono già presentati agli sportelli dell’INPS, per chiedere informazioni e chiarimenti su questa misura piuttosto interessante che darebbe la possibilità di poter accedere alla pensione anticipata, una volta maturati due requisiti, uno dal punto di vista contributivo e l’altro anagrafico.
Nello specifico attraverso quota 100, i cittadini possono uscire dal mondo del lavoro una volta compiuti 62 anni di età e maturati 38 anni di contributi. Molti altri cittadini che hanno raggiunto o che stanno per raggiungere i requisiti per poter beneficiare di quota 100, si presenteranno nei prossimi giorni sempre per chiedere maggiori informazioni e delucidazioni. Si attende anche la messa online del simulatore INPS per poter calcolare la convenienza di quota 100 rispetto a una normale pensione ordinaria. L’importo dell’assegno è relativo a quota 100 come abbiamo già anticipato parecchie volte, sarà più basso rispetto a quello della pensione ordinaria, proprio perché saranno meno gli anni di contributi versati.
Questo aspetto va a frenare i diversi lavoratori che non hanno intenzione comunque di lasciare il mondo del lavoro prima di sapere effettivamente quanto poi andranno a prendere mensilmente. Coloro che si sono già Presentati per effettuare la richiesta di pensionamento attraverso quota 100, potrebbero corrispondere al profilo di tutte quelle persone che effettivamente hanno una situazione particolare dal punto di vista professionale ed economico, oppure che non hanno più un lavoro e che comunque hanno raggiunto i requisiti per poter beneficiare di quota 100.
Piuttosto soddisfatto il vicepremier Matteo Salvini il quale già all’uscita dei primi numeri sulle domande di quota 100, aveva commentato con Grande entusiasmo postando un commento su Facebook. “ 1000 domande il primo giorno per andare in pensione con quota 100, partenza col botto! Sono felice! Sono stati quasi 8 mesi di lavoro entusiasmante faticoso con tanti nemici nel paese e qualche avversario nei salotti buoni. Questa è solo la prima di 5 manovre che puntano tutto sugli italiani, obiettivo finale quota 41″.
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