Oltre alla riforma delle pensioni, quota 100 e reddito di cittadinanza il governo ha approvato la pensione di cittadinanza. Anche per quanto riguarda la pensione di cittadinanza la data d’inizio sembra essere stata fissata dal governo al primo di aprile 2019.
Ma di cosa si tratta e dunque cos’è la pensione di cittadinanza? Questo rientra nel progetto relativo al reddito di cittadinanza e quindi è visto come una misura di contrasto alla povertà rivolta esclusivamente alle famiglie a basso reddito. Tuttavia la pensione di cittadinanza si differenzia dal reddito di cittadinanza semplicemente perché è dedicata a tutti quei nuclei familiari che sono composti da 1 oppure da più membri, che abbiano un’età che sia pari oppure superiore ai 65 anni e che dunque andranno ricevere un sussidio che andrà ad integrare il reddito familiare fino al raggiungimento di una determinata soglia. Questi nuclei quindi dovranno soddisfare però dei requisiti e nel caso in cui dovessero risultare beneficiari riceveranno questo contributo economico che sarà composto di due parti.
La Prima parte, dunque, andrà ad integrare il reddito della famiglia fino alla soglia dei €7560, mentre la seconda sarà pari all’ammontare annuo del canone di locazione fino ad un massimo di €1800. Il reddito del nucleo potrebbe quindi subire un’integrazione di circa €780, fino ad un totale poi di €9360 e questa integrazione non può scendere sotto i €480. La pensione di cittadinanza quindi è un sussidio che viene riservato a quei nuclei dove uno dei componenti familiari sia over 65, ma è anche necessario che siano presenti determinati requisiti. Nello specifico, bisogna essere cittadini italiani di uno Stato membro dell’Unione Europea oppure tra comunitari ma in possesso di regolare permesso di soggiorno ed essere residenti in Italia in via continuativa da almeno 10 anni, avere un patrimonio immobiliare inferiore a €30000 ed un reddito Isee certificato che sia inferiore a €9360.
Bisognerà, inoltre, avere un reddito familiare che non sia superiore a €7560 oppure a €9360 nel caso in cui si tratti in affitto e avere un patrimonio mobiliare inferiore a €3000 oppure a €5000, in caso di presenza di una persona con disabilità nel nucleo familiare. Nell’articolo 5 del decreto viene chiarito, come presentare la domanda per richiedere la pensione di cittadinanza la quale potrà essere presentata semplicemente compilando il modello che è messo a disposizione dall’INPS. Così come avviene per le altre richieste, anche per la pensione di cittadinanza la richiesta potrà essere presentata on line sul sito dell’Inps oppure attraverso un CAF. Una volta ricevuta la domanda all’INPS poi avrà soltanto 5 giorni di tempo per analizzare, nel caso di esito positivo verrà erogato il sussidio su una carta elettronica a partire proprio dal mese successivo a quello della richiesta.
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