Stefano Accorsi lo conosciamo tutti per essere un noto attore italiano uno tra i più amati e più famosi del nostro paese. La sua carriera è sicuramente sotto gli occhi di tutti ma che cosa conosciamo però della sua vita privata? Sapete che è sposato con una donna di nome Bianca Vitali? Chi è quest’ultima e cosa sappiamo di lei?
Bianca Vitali, chi è la moglie di Stefano Accorsi
Anche lei è una nota e brava attrice ed anche una modella di grande successo la quale ha sfilato per campagna di brand molto importanti. È nata nel 1991 e quindi ha circa 30 anni e dunque è più piccola di Stefano di circa 20 anni, ma questo non è mai stato per loro un problema. È alta all’incirca 176 cm, è bionda con gli occhi azzurri ed è una gran bella donna. Ha conosciuto Stefano Accorsi proprio sul set di 1992 una serie televisiva dove ha recitato anche lei. Giovane e bella, Bianca ha avuto da Stefano due figli. Il primogenito si chiama Lorenzo ed è nato il 21 aprile 2017 e il 28 agosto 2020 invece è nato Alberto.
La storia con Stefano
I due sembra che abbiano avuto un vero e proprio colpo di fulmine e poi si sarebbero subito fidanzati e sposati. Insomma nel giro di due anni Bianca e Stefano sono diventati marito e moglie con una cerimonia che si è celebrato il 24 novembre 2015 presso il municipio a Borgonovo Val Tidone in provincia di Piacenza. I due si sono proprio innamorati sul set durante le riprese.
Carriera e curiosità
Riguardo la sua carriera sappiamo quindi che è una nota modella la quale ha lavorato proprio per la compagnia Why not model ed ha sfilato per importanti brand. E’ testimonial di alcuni Brand come Tezenis e Rifle ma lavora comunque come modella ed è anche una mamma a 360°. Bianca ha conosciuto Stefano proprio sul set di 1992 una serie televisiva di Sky dove ha interpretato il ruolo di una quindicenne che finge di avere 19 anni per avvicinare Leonardo Notte ovvero Stefano Accorsi. Per quanto riguarda alcune curiosità sulla donna sappiamo che è la figlia del grande giornalista Aldo Vitali. E’ amante degli animali ed ha un cagnolino color miele di nome Zazà. Ovviamente ha un account social e nello specifico un profilo Instagram dove è seguita da circa 20 mila follower.
Fiction Vostro Onore
Fin dove può spingersi un padre per proteggere un figlio? E se per riuscirci deve infrangere la legge, lo farà? Persino se è stato per tutta la vita un giudice incorruttibile? Su questo dilemma, degno di una tragedia classica, ruota la trama di “Vostro onore”, la nuova serie (in quattro puntate) di Raiuno. Il protagonista è Stefano Accorsi, che ci presenta il suo personaggio così: «Vittorio Pagani è un giudice rispettato, tanto da essere il favorito per la carica di presidente del Tribunale di Milano. È molto più bravo come giudice che come padre, ruolo che si è ritrovato a gestire da solo dopo la morte della moglie. Finché un giorno Matteo, suo figlio, investe un giovane con la macchina e fugge senza soccorrerlo. Vittorio lo convince a costituirsi, ma quando scopre che la vittima appartiene ai Silva, una famiglia criminale che lui ha sempre combattuto, capisce che la vita di Matteo è in pericolo: se i Silva scoprono chi è il responsabile, certamente cercheranno di ucciderlo. Decide allora di sviare le indagini.
Ma così facendo precipita in un gorgo senza fine…». Da una parte la giustizia, dall’altra un figlio. Anche lei è un padre. Cosa farebbe? «Me lo sono chiesto, naturalmente. Ma per saperlo davvero dovresti viverle, certe situazioni. Non basta pensarci su. Quel che ho capito è che nessuna altra ragione avrebbe reso credibile il cedimento di Pagani. Non i soldi, non l’ambizione. Serviva una motivazione straordinaria, viscerale, come l’amore per un figlio. In più, lui è un giudice, quindi ha le capacità tecniche per mettere in scena un vero depistaggio. Il che rende la storia anche un thriller avvincente».
Si dice «figli piccoli problemi piccoli, figli grandi problemi grandi». Lei finora che tipo di problemi ha incontrato? «Ho quattro figli che vanno da 1 a 15 anni quindi… un po’ di tutto! Ma nulla di così drammatico, per fortuna. È anche bello vedere come i “problemi” cambiano con l’età: il più grande, Orlando, è nella fase in cui cerca l’indipendenza, anche ribellandosi, o meglio discutendo con me. Albert o e Lorenzo, i più piccoli, hanno soprattutto bisogno della mia presenza».
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