Tragedia a Cetraro (Cosenza), dove un uomo di 64 anni, Franco Iacovo, è morto ieri, domenica 16 marzo, in ospedale dopo essere stato aggredito da un cinghiale nei pressi della sua abitazione, situata in una zona rurale dell’alto Tirreno cosentino.
Le indagini sono state immediatamente avviate dai carabinieri della Compagnia di Paola. Il magistrato di turno presso la Procura di Paola ha disposto il sequestro della salma per permettere l’autopsia, che aiuterà a chiarire l’esatta dinamica dell’accaduto.
Secondo una prima ricostruzione, Iacovo, che lavorava come collaboratore scolastico presso l’Istituto comprensivo Marinella, avrebbe catturato il cinghiale con una trappola artigianale. Pensando che l’animale fosse ormai inoffensivo, si sarebbe avvicinato per liberarlo, ma il cinghiale lo avrebbe aggredito con violenza. Trasportato d’urgenza in ospedale, Iacovo è deceduto a causa delle gravi ferite riportate.
Le prime verifiche hanno fatto emergere che la vittima potrebbe essere deceduta anche a seguito di un malore provocato dallo spavento e dall’aggressione. I carabinieri stanno ora cercando di chiarire ogni dettaglio dell’incidente.
Su Facebook, il figlio della vittima ha voluto ricordare il padre con un messaggio commovente: “Il mio papà è stato un eroe. Resterai per sempre nel nostro cuore.”
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