La notte tra il 30 e il 31 dicembre scorso, un dramma ha colpito la comunità locale: è morta nella rovinosa incendio di un appartamento a Torino Ivanah Crystal Briones, una ventacinquenne. Secondo i primi racconti, è morta cercando di salvare gli altri.
La sua è stata una morte per estremo altruismo. Nell’appartamento di Corso Vittorio Emanuele 98 c’era anche la sua famiglia, i suoi genitori, che sono sopravvissuti all’incendio saltando dal balcone al primo piano. la giovane, invece, non li ha seguiti, scesa al piano terra per prendere uno estintore, almeno presumibilmente voleva usare lo strumento a disposizione per cercare di spegnere un incendio che sperava segnasse il più in fretta possibile.
Ma quel tentativo è stato fatale: la giovane è stata trovata morta dai soccorritori e la morte è stata dovuta ad asfissia per i fumi inalati. La ventacinquenne era filippina ma abitava a Torino con la sua famiglia, che era stata assunta come custode dello stabile, dallo stabile i suoi genitori, cioè i suoi genitori. Dopo l’incidente, i genitori sono stati portati all’ospedale Cto di Torino, rilasciati con ustioni lievi senza conseguenze gravi.
Anche un amico della giovane, Patrick, ha voluto dedicarle un pensiero: “Ivanah poteva scendere dal balcone, come i suoi, voleva mettersi in salvo e mettere in salvo tutti i suoi, anche i suoi amici. “Le parole dell’amico sono dolorose:” Non lo voglio crederci, che tu mi abbia dato così tanta gioia, non ci riesco a credere che tu mi hai dato così tanto dolore.
Ma chi ti conosceva”. La Procura di Torino ha aperto un’inchiesta per determinare la causa dell’incendio. Un cortocircuito, un problema al corridoio dell’edificio o un malfunzionamento dell’edificio cappa del forno potrebbero far fumo come le cause di tale catastrofe.
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