Durante una recente diretta social, il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, ha fatto un primo bilancio delle multe e degli effetti del nuovo Codice della strada, entrato in vigore da poco. La normativa ha introdotto misure più rigide per chi guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di droghe, tra cui l’introduzione dell’alcolock per i recidivi. Questo dispositivo impedisce l’accensione del veicolo se il livello di alcol rilevato nel test è superiore a zero.
“Nei primi 15 giorni di applicazione del nuovo codice, i dati mostrano una diminuzione del 25% degli incidenti, dei feriti e delle vittime,” ha dichiarato Salvini, evidenziando il successo delle nuove regole che, secondo lui, sono state concepite per salvare vite. Secondo i dati del Viminale, i morti sono scesi da 67 (nel periodo dal 14 al 28 dicembre 2023) a 50 nello stesso periodo del 2024. Tuttavia, il vicepremier ha precisato che si tratta di un periodo breve, quindi è difficile stabilire un legame diretto e scientifico tra l’entrata in vigore delle nuove norme e il calo delle vittime.
Salvini ha anche sottolineato che, negli ultimi giorni, in provincia di Rimini circa 30 patenti sono state ritirate per una settimana, come segnale di sicurezza stradale. Inoltre, sono state applicate multe pesanti per chi occupa il posto riservato ai disabili o abbandona animali in strada.
“Le nuove regole non sono pensate per fare qualche multa in più, ma per ridurre i rischi e salvare vite,” ha aggiunto il ministro. Ha anche ricordato che, sebbene non siano cambiati i limiti di consumo di alcol, c’è maggiore attenzione su chi guida con il cellulare, con patenti ritirate per una settimana come deterrente.
Salvini ha espresso dispiacere per le patenti ritirate per l’uso del cellulare al volante, ma ha sottolineato l’importanza del rispetto delle regole per evitare incidenti mortali. “Chattare, rispondere a messaggi o fare una diretta mentre si guida può essere letale per te e per gli altri,” ha dichiarato, facendo appello alla responsabilità degli automobilisti.
Il ministro ha poi chiarito alcuni fraintendimenti riguardo al nuovo codice della strada, come le fake news che circolano, inclusa quella riguardo alla tachipirina. Salvini ha spiegato che se una persona ha consumato droghe, ma non le ha assunte nelle ultime ore, il test non sarà positivo. “I test salivari e gli esami del sangue rilevano sostanze assunte nelle ultime ore, non giorni prima,” ha aggiunto. Ha anche precisato che chi assume farmaci prescritti dal medico contenenti cannabinoidi o oppioidi può continuare a guidare, ma è sempre meglio chiedere al medico se questi medicinali influenzano la capacità di guidare.
Il nuovo codice, però, ha suscitato preoccupazioni tra alcune associazioni antiproibizioniste, che sostengono che la legge colpisca chi usa droghe leggere come la cannabis, anche se l’assunzione risale a diverse ore prima della guida. La norma non distingue tra droghe leggere e pesanti, quindi chi viene trovato positivo al test per cannabis rischia multe tra 1.500 e 6.000 euro e l’arresto da 6 mesi a 1 anno. In caso di recidiva entro tre anni, la patente viene revocata.
Secondo le nuove normative, chi guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, anche leggere, può incorrere in severe sanzioni. Il Codice della strada prevede anche che l’infrazione sia accompagnata dalla sospensione della patente da 1 a 2 anni.
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