Addio ad Aldo Agroppi, scomparso a 80 anni: il calcio in lutto



Aldo Agroppi è morto all’età di 80 anni (ne avrebbe compiuti 81 ad aprile), e il calcio italiano è in lutto per la scomparsa dell’ex calciatore, allenatore e opinionista televisivo della Rai. Era ricoverato da alcuni giorni nell’ospedale di Piombino (Livorno), la sua città natale, e questa mattina è arrivata la triste notizia della sua morte.



Carriera da Cuore Toro: uno storico scudetto nella stagione 1975/1976

Le sue circa 300 presenze con la maglia granata (278) hanno reso Aldo Agroppi una figura centrale nella storia del Torino FC. Con il Toro, ha conquistato uno scudetto storico nella stagione 1975/1976, oltre a due Coppe Italia (1967-1968 e 1970-1971). Il suo impegno e la sua leadership lo hanno reso uno dei simboli indelebili del club granata. Nel corso della sua carriera, ha militato anche in altre squadre come Perugia, Potenza e Genoa, lasciando il segno ovunque abbia giocato.

La stagione d’oro da allenatore con il Pisa di Anconetani

Conclusa la carriera da calciatore, Agroppi ha intrapreso quella di allenatore. Il suo debutto in panchina è avvenuto nelle giovanili del Perugia, dove, durante la stagione 1984/85, stabilì un record ancora imbattuto in Serie B, perdendo una sola partita in campionato. Ha poi guidato diverse squadre, tra cui il Pescara e il Pisa di Romeo Anconetani, con cui ottenne una memorabile promozione in Serie A nella stagione 1981/1982.

Nel corso degli anni, ha allenato anche club importanti come Padova, Fiorentina, Como e Ascoli, per poi concludere la sua carriera di tecnico con un’ultima esperienza sulla panchina della Fiorentina nella stagione 1992/1993.

Aldo Agroppi resterà per sempre nel cuore degli appassionati di calcio come un’icona di talento, passione e dedizione sia sul campo che fuori.



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