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Irma Testa contro Angela Carini: “A Parigi ha cambiato stanza. Non l’abbiamo mai incontrata”



Irma Testa risponde alle accuse di Angela Carini: tensioni nella nazionale di pugilato azzurra. La vicenda si accende sui social dopo le dichiarazioni delle due atlete.



La tensione tra le pugili della nazionale italiana, Irma Testa e Angela Carini, è esplosa pubblicamente sui social media, attirando l’attenzione degli appassionati di sport e non solo. Tutto ha avuto inizio con un post condiviso da Angela Carini su Instagram, in cui ha espresso la sua amarezza per il comportamento delle sue compagne di squadra durante un momento particolarmente difficile della sua carriera e della sua vita personale.

La vicenda risale alle Olimpiadi di Parigi 2024, quando Angela Carini ha affrontato un periodo complicato dopo il suo incontro contro Imane Khelif, terminato in lacrime e con un ritiro dopo soli 45 secondi sul ring. In quel momento, secondo quanto dichiarato dalla stessa Carini, avrebbe sentito la mancanza di supporto e solidarietà da parte delle sue compagne di nazionale.

“Nessuna di loro mi ha detto una frase di incoraggiamento. È questa è la cosa che mi ha fatto più male. Ma adesso non fanno più parte della mia vita”, ha scritto Carini sui social, manifestando tutta la sua delusione. Le sue parole hanno inevitabilmente provocato una reazione da parte di Irma Testa, uno dei volti più noti del pugilato italiano e compagna di squadra di Carini.

La risposta di Irma Testa non si è fatta attendere ed è arrivata attraverso una storia su Instagram, in cui la pugile di Torre Annunziata ha replicato duramente alle accuse di Angela Carini. Nel suo messaggio, Testa ha fornito la sua versione dei fatti, sottolineando come i comportamenti di Carini durante il soggiorno a Parigi non fossero stati coerenti con quanto da lei affermato.

“Dico solo che eravamo in cinque in stanza quando siamo arrivate a Parigi, ma lei si è fatta cambiare di stanza dopo due secondi, ed è andata a stare da sola. Troppo superiore per stare con noi? Non l’abbiamo mai vista, non ha mai cenato o pranzato con noi. L’unica volta in cui ha chiesto aiuto, è stato dopo il match, per farsi fare la valigia perché troppo stanca dalle interviste per rientrare nel villaggio con noi comuni mortali”, ha scritto Irma Testa, chiarendo il suo punto di vista.

Le dichiarazioni di Testa hanno evidenziato una frattura all’interno del gruppo della nazionale italiana di pugilato, che fino a quel momento era stato descritto come unito e coeso. La pugile campana ha poi aggiunto un messaggio diretto rivolto a Carini, sottolineando l’importanza dello spirito di squadra e della solidarietà all’interno del team.

“Mi dispiace Angela, ti avremmo anche aiutato e forse se tu fossi stata più tempo con noi, ti avremmo evitato la brutta figura che hai fatto tu e hai fatto fare a tutta l’Italia in mondovisione”, ha continuato Testa, sottolineando che il gruppo della nazionale è sempre stato come una famiglia. “NOI della nazionale, siamo sempre stati una famiglia, nel bene e nel male con le nostre antipatie e simpatie, se tu ne avessi fatto parte veramente, sapresti che i panni sporchi si lavano in famiglia.”

Le parole di Irma Testa hanno suscitato numerose reazioni sui social media, dividendo l’opinione pubblica tra chi sostiene la sua posizione e chi invece difende Angela Carini, ritenendo che le sue critiche siano giustificate. La vicenda ha riportato l’attenzione sulla pressione psicologica che gli atleti devono affrontare durante competizioni così importanti come le Olimpiadi, e su quanto sia fondamentale il supporto reciproco all’interno di una squadra.

Il ritiro di Angela Carini dal match contro Imane Khelif è stato uno dei momenti più discussi delle Olimpiadi di Parigi 2024, non solo per la brevità dell’incontro ma anche per le immagini della pugile visibilmente provata emotivamente. In seguito a quell’episodio, Carini aveva già parlato pubblicamente della sua difficoltà a gestire la pressione e le aspettative legate alla competizione.

La replica di Irma Testa ha però portato alla luce un altro lato della vicenda, quello dei rapporti personali tra le atlete della nazionale. Le sue parole hanno messo in discussione la narrazione fornita da Carini, suggerendo che il suo isolamento fosse una scelta personale piuttosto che una conseguenza del comportamento delle compagne.

Nonostante le tensioni emerse pubblicamente, resta da vedere se ci sarà un chiarimento tra le due pugili e se questa vicenda avrà ripercussioni sul futuro della nazionale italiana di pugilato. Per ora, ciò che è certo è che questa disputa ha acceso i riflettori su dinamiche interne spesso nascoste al grande pubblico e su quanto sia complesso il percorso degli atleti verso il successo.



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