Rapex: richiamo per le Fiat 500X. “Condizioni di guida non sicure”. Il rapex è un organismo dell’unione europea impegnato nella vigilanza sul corretto funzionamento di tutti i prodotti in vendita nell’unione europea.
Richiamo per le Fiat 500X
Non c’è pace per le vetture Fiat, che continuano a essere afflitte da gravi problemi di qualità: una dei più popolari crossover del marchio torinese è stata segnalato per un serio “warning” dal Rapex – Rapid Alert System for non-food dangerous products. L’avviso con “Livello di rischio serio” è inserito dall’Italia nel bollettino del 23 novembre 2018. Il richiamo che sta per essere attuato dalla casa torinese riguarda la FIAT 500X prodotta tra il 2 giugno 2015 e il 17 agosto 2018: numero di modello: Omologazione CEE numero: E3 * 2007/46 * 0318 * 02; Tipo: 334.
Il motivo
La segnalazione si riferisce a “un difetto al fermo del sedile. Tale problema potrebbe far piegare in avanti il sedile e un maggiore rischio di lesioni per i passeggeri.’ E il bollettino Rapex conclude sinteticamente ”non si possono escludere condizioni di guida non sicure’.
Nuove Fiat 500
Si accorciano i tempi per il rilascio della rinnovata Fiat 500X, una della vetture più attese nei prossimi mesi. Le immagini trapelate online (volontariamente o meno non importa) danno l’idea della strada della modernità seguita dal brand italiano. In fin dei conti sono già quattro anno che l’attuale generazione è sul mercato e, in tempi così rapidi e senza soste come quelli attuali, è inevitabile che ogni piccolo cambiamenti balzi subito all’occhio. Si tratta di foto e non di rendering, intendiamoci, per cui siamo ai limiti dell’ufficialità. Tuttavia è lecito credere che i cambiamenti possano essere ben maggiori, soprattutto negli interni, dover per ora non si registra un cambio di passo rispetto a quanto visto fino a questo momento. In ogni caso, i tempi sembrano adesso decisamente più corti prima di poter vedere da vicino la versione definitiva.
E così si concretizza anche quella che era stata una volontà molto chiara di Marchionne che infatti aveva chiaramente annunciato, nel corso dell’ultima fase alla guida della multinazionale dell’auto, la fine della produzione di auto a diesel per Fca entro il 2021. Questo sarebbe il primo passo, accelerato dalla nuova omologazione WLTP sulle emissioni entrata in vigore, non a caso, lo scorso 1° settembre.
Il condizionale è d’obbligo perché non ci sono al momento conferme ufficiali. Se decisione rientra nel piano industriale che il Gruppo Fca aveva annunciato a giugno indicando la data del 2021 per lo stop delle vendite di auto alimentata a gasolio, l’annuncio di oggi potrebbe essere legato all’entrata in vigore proprio all’inizio di settembre delle nuove normative in tema di emissioni a livello mondiale. La domanda di Panda diesel, in ogni caso, si era ridotta ai minimi termini anche in considerane dei rumors sulla possibilità che molte amministrazioni locali avrebbero prima o poi vietato del tutto la circolazione della auto diesel nelle aeree urbane.
Il motore diesel sulla Panda aveva fatto il suo debutto in tempi decisamente diversi da quelli attuali, quando l’effetto “pompa” andava forte grazie anche al fatto che il gasolio non era ancora arrivato ai livelli di prezzi attuali tanto che era una delle motivazioni di acquisto anche di una citycar come la Panda. In seguito l’offerta sempre più interessante di motori a benzina a 3 cilindri, ideali soprattutto nel traffico urbano, aveva già già assestato un duro colpo ai piccoli diesel.
Ormai siamo nel pieno dell’estate, come ogni anno l’esito per partire è cominciato, moltissimi italiani partiranno per le vacanze. Come ogni anno, però, viene il dubbio amletico quanto pagherò la benzina e il diesel? Molte sono le attese Per il nuovo listino dei carburanti, come confermato presidente di Figisc.
Inizio di agosto e partenze in arrivo: cosa accadrà ai listini di benzina e diesel? I prezzi dei carburanti dovrebbero rimanere sostanzialmente stabili nei prossimi giorni. A sostenerlo, nell’Osservatorio prezzi, è il presidente di Figisc – Confcommercio, Maurizio Micheli.
“A meno di drastiche variazioni in più o in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi o del tasso di cambio euro/dollaro – sottolinea – vi sono plausibili presupposti per una aspettativa di prezzi ancora in relativa stabilità almeno per i prossimi 4 giorni con scostamenti compresi attorno a 0,2 centesimi al litro in più o in meno”.
IMPOSTE – Al monitoraggio, effettuato in collaborazione con Assopetroli – Assoenergia, dei prezzi pubblicati dalla Commissione europea, aggiunge, “risulta che nella data del 30 luglio lo ‘stacco Italia delle imposte sui carburanti’ (ovvero quante imposte si pagano di più in Italia rispetto alla media dei 28 Paesi Ue) è di +22,5 cent/litro per la benzina e +20,8 per il gasolio (in media ponderale tra i prodotti +21,4) e le imposte hanno inciso nella settimana sul prezzo finale della benzina per il 61,80 % e per il 57,65 % su quello del gasolio”. Nella rilevazione del 30 luglio 2018 il gasolio ha il secondo e la benzina il quarto prezzo più elevato di tutta l’Ue.
Sei un automobilista che viaggia spesso e vorresti trovare un modo per risparmiare sulla benzina? Non esiste una formula precisa, ma un insieme di buone abitudini da fare tue per garantirti un risparmio sul carburante. Ma anche uno stile di guida corretto.
L’Ente nazionale idrocarburi ha individuato dei parametri di risparmio legati allo stile di guida. Ad esempio, mantenendo una temperatura non troppo bassa o spegnendo il condizionatore prima di scendere, si può risparmiare fino a 55 euro l’anno di benzina.
Quando sei alla guida, evitando di riscaldare il motore, risparmierai fino a due litri di carburante al mese per un valore di circa 60 euro l’anno. Mentre inserire le marce più alte quando le condizioni lo consentono, ad esempio preferendo la quarta alla terza quando viaggiate a 40 Km/h, ti permetterà di guadagnare oltre 40 euro l’anno (Fonte Enea).
Allora, questo basta per convincerti a mettere i pratica tutto il necessario per risparmiare sulla benzina? Ecco una manciata di consigli per evitare consumi alti di carburante quando sei in viaggio. Ma anche quando ti muovi in città. Basta poco per fare buona economia.
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